Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] l'intera caduta di una bomba in Pearl Harbor (2001) di M. Bay.
Sonoro. - La rivoluzione digitale ha inciso significativamente sul sonoro, che, per fornire le migliori qualità, deve mantenere una simmetria tra sistema di registrazione (nella ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] comici, resta dominante la posizione di Pieraccioni, del trio Aldo Giovanni e Giacomo, della coppia formata da M. Boldi e Ch. De Sica che ha continuato a conquistare il box-office natalizio con commedie popolari come Natale a Miami (2005) di Parenti ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] citare in particolar modo lo studio Pierre Neema e Associati che inizia la propria attività negli anni Sessanta, operando con un delle banche (arch. P. Neema); l'albergo De Faqrā (arch. M. Bonfils); il Centro al-Amwāǧ a Ǧuniyya; il Centro Alta Vista a ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] della moda. Si ricordi per es. Roberta (1935) di W.A. Seiter, Artists and models abroad (1936) di M. Leisen, Mannequin (1938; La donna che voglio) di F. Borzage, e successivamente Funny face (1957; Cenerentola a Parigi) di S. Donen, Designing woman ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] da molti altri): a ciò si aggiungeva la suggestione del rilievo che il c. aveva assunto nella cultura di massa, dal grande (come gli studi di L. Hutcheon, di C. Kerbrat-Orecchioni, di M. Mizzau sull'ironia) e ad altri di tipo più generale (come, ...
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SAVARY, Jérôme
Biancamaria Mazzoleni
Attore, commediografo e regista francese, nato a Buenos Aires il 27 giugno 1942. Tornato con la madre in Francia (1947), ha studiato musica e arti decorative a Parigi. [...] et l'orpheline, nel 1975 con La fille du garde-barrière, che portano sullo schermo lo spirito del Magic Circus.
S. ha (numero dedicato al Grand Magic Circus e con il testo di Robinson); M. Even, J. Savary et les stéréotypes, in Le Monde, marzo 1973 ...
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Regista cinematografico, teatrale e televisivo francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Redattore della rivista Cahiers du cinéma, ha svolto un'assidua attività di narratore e di critico, rivelando un [...] per l'interpretazione dei suoi film hanno ricevuto premi prestigiosi: M. Robinson, vincitore della Coppa Volpi di Venezia nel 1959 mal di cuore ai borghesi", portando a galla l'ipocrisia che si annida nella società perbenista, C. si è applicato ai ...
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WILDER, Samuel, detto Billy
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico statunitense, nato a Sucha (allora Austria, oggi Polonia) il 22 giugno 1906. Di famiglia ebraica, dopo aver studiato a Vienna, [...] Sherlock Holmes (La vita privata di Sherlock Holmes, 1970), che deride il ''mito'' del poliziotto privato per antonomasia. I dodici film di W. sono commedie, due delle quali centrate su M. Monroe: The seven year itch (Quando la moglie è in vacanza ...
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PACINO, Alfred James, detto Al
Attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1940 da una famiglia di origine siciliana. Ha vissuto l'infanzia nel Bronx avendo il cinema come sola apertura verso il [...] a iscriversi alla High school of performing arts di Manhattan, che ha lasciato nel 1957 per mettersi a fare i mestieri attore non protagonista) per Does a tiger wear a necktie? di M. Schultz. Fra le sue interpretazioni di rilievo: Camino real (1970), ...
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Kentridge, William
Giovanna Mencarelli
Artista, regista teatrale e di film di animazione sudafricano, nato a Johannesburg il 28 aprile 1955. Di famiglia ebraica, dopo essersi formato alla scuola King [...] W. Hogarth, dall'Espressionismo tedesco e dai film di S.M. Ejzenštejn. In particolare, si è servito del disegno a pastello in anteprima a Napoli nel 2006. Tra le installazioni, che risentono della sua competenza di regista teatrale, si ricordano ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.