Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] la crescita frattale. In maggioranza si tratta di simulazioni al calcolatore che si rifanno a un filone inaugurato da Thomas A. Witten e Leonard M. Sander nel 1981, ma che raggiungono sorprendenti risultati di completezza e raffinatezza. Il lavoro di ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] . Ciò dà ali alla fantasia creativa del chimico in un campo che si trova al confine tra biologia, fisica e chimica, permettendogli non , pp. 2985-2993.
Hosseini, Lehn 1985: Hosseini, M. Weiss - Lehn, Jean-Marie, Cocatalysis: pyrophosphate synthesis ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] all'esposizione di Brera del 1805,l'iniziativa, che pure godeva dell'approvazione e dell'attivo appoggio delle terreni, le produzioni e il mercato, Milano 1977, ad Indicem; M. Berengo, L'agricoltura veneta dalla caduta della Repubblica all'Unità, ...
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Chimica combinatoriale
Pierfausto Seneci
di Pierfausto Seneci
Chimica combinatoriale
sommario: 1. Questioni lessicali. 2. Cenni storici. 3. Definizioni. 4. Applicazioni: a) ricerca farmaceutica; b) [...] una fase di sviluppo, al termine della quale viene ottenuto il farmaco che andrà sul mercato. Mentre lo sviluppo è poco influenzato dall'avvento number 36237/1982, Budapest, 1982.
Geysen, H. M., Use of peptide synthesis to probe viral antigens for ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
La chimica ha raggiunto un soddisfacente grado di sviluppo, in virtù del quale costituisce un efficace e indispensabile strumento per la comprensione dei fenomeni [...] di diffusione e ∇2Ci∝C−i−Ci(P) è il laplaciano, che, a meno di un fattore numerico, fornisce una misura della differenza 2001, pp. 205-210.
Turing 1952: Turing, Alan M., The chemical basis of morphogenesis, "Philosophical transactions of the Royal ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
La termodinamica classica macroscopica è stata definita come un insieme di utili relazioni fra diverse grandezze, ciascuna delle quali può essere misurata in modo [...] un fluido di un solo componente, contenente N molecole di massa m in un volume V, la funzione di ripartizione Z si può a una mole di fluido e N è il numero di Avogadro, che, moltiplicato per k, fornisce la costante dei gas R. A temperatura elevata ...
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Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] della famiglia è il poli-2,2′-m-fenilen-5,5-dibenzimidazolo, che può essere preparato mediante una reazione di a scambio ionico (25÷75% in peso del totale) polverizzate a dimensioni che vanno da 1 a 10 μm. Dopo questo, il gruppo di materiali ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] cilindro proteasomico (fig. 4), si può supporre che un'ulteriore variabilità nelle subunità α possa portare a ", 366, 1993, pp. 313-319.
Pickart 1988: Pickart, Cecile M., Ubiquitin activation and ligation, in: Ubiquitin, edited by Martin Rechsteiner, ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] idee che erano in aperto contrasto con le formulazioni strutturali allora proposte dal danese Sophus M. È soltanto passando al Periodo 3 (dal sodio, Na, all'argon, Ar) che l'NC può espandersi ulteriormente. Per esempio, il silicio, del Gruppo 14, lo ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] newtoniano e il segno meno per un campo coulombiano, come dire che il p. assolve ai due utili scopi di consentire il calcolo riduzione del metallo, riferito al processo: elettrone +M+→M; ordinati per valore, costituiscono la serie elettrochimica ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.