Chimico statunitense, nato ad Alice (Texas) il 23 agosto 1933. Dopo aver conseguito, nel 1957, il PhD presso la University of California, a Berkeley, lavorando nel campo della spettroscopia infrarossa, [...] Kroto e Smalley, il premio Nobel per la chimica.
Oltre che per i lavori sui fullereni, C. è noto per importanti of an excited potential energy surface at thermal energies (in collab. con M.D. Barnes, P.R. Brooks, B.R. Johnson), in Science, ...
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MILSTEIN, Cesar
Marco Vari
Chimico argentino, nato a Bahia Blanca l'8 ottobre 1927. Membro dell'Instituto nacional de microbiologia di Buenos Aires (1957-63), ne è stato direttore della Divisione di [...] verso il reticolo endoplasmatico. Analizzando la sintesi della catena leggera di una immunoglobulina, M. ha dimostrato la presenza di un peptide guida soprannumerario che agisce come segnale per indirizzare il ribosoma verso la regione ruvida della ...
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Con tale termine vengono chiamati quei composti in cui due atomi di carbonio di un anello aromatico sono uniti da un ponte polimetilenico. Poiché quest'ultimo può unire posizioni sull'anello aromatico [...] ), in cui gli anelli benzenici sono deformati e la loro vicinanza fa sì che il sistema π di un anello perturbi quello dell'altro. Tale fenomeno è da fonti naturali.
Bibl.: Cyclophanes, a cura di p. M. Keehn, S. M. Rosenfeld, 2 voll., New York 1983. ...
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Chimico di origine messicana, nato a Colonia Juarez, Chihuahua (Messico), il 20 febbraio 1901, morto a Salt Lake City (Utah, USA) il 26 dicembre 1981. A seguito della rivoluzione messicana nel 1912 abbandonò [...] (1927). Dopo un anno passato a Berlino (da F. Haber e M. Polanyi) e un breve periodo a Berkeley, si trasferì a Princeton, assolute di reazione (v. App. IV, iii, p. 165) che ha fornito una guida utile per lo studio sia del decorso di reazioni ...
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NORTHROP, John Howard
Chimico e biologo, nato a Yonkers, New York, il 5 luglio 1891. Studiò alla Columbia University, dove si addottorò nel 1915. Lavorò come biologo nel laboratorio di J. Loeb dell'Istituto [...] il 1946 per la chimica (insieme a J. B. Sumner e W. M. Stanley).
La principale attività del N. si è svolta nel campo degli batteriofago, con le proprietà di una nucleoproteina, che agisce sugli stafilococchi. Importanti ricerche compì anche sulle ...
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MICHEL, Hartmut
Eugenio Mariani
Chimico tedesco, nato a Ludwigsburg il 18 luglio 1948. Ottenuto il dottorato dall'università di Würzburg nel 1977, l'anno successivo si unì al gruppo di biochimica dell'Istituto [...] le membrane lipidiche delle cellule tendono ad aggredire anche le proteine. M. è riuscito a risolvere il problema utilizzando particolari detergenti (ottilglicoside) che lasciano integre le proteine, ottenendo in tal modo cristalli regolari bene ...
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Biologa tedesca, nata a Crefeld il 14 maggio 1899; si è trasferita in Inghilterra nel 1939. È stata professore di Genetica animale presso l'università di Edimburgo dal 1967, e professore emerito dal 1969. [...] Nel 1943 ha dimostrato, in collaborazione con W.M. Robson, che alcuni gas asfissianti, e in particolare i composti del attività di ricerca. Nel corso dei suoi studi ha dimostrato inoltre che i mutageni chimici, al pari di quelli fisici, sono anche ...
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. Elemento a numero atomico 85 (simbolo At). L'isotopo di massa 211 è stato preparato nel 1940 da D. R. Carson, K. R. Mackenzie ed E. Segrè bombardando il bismuto con particelle alfa accelerate nel ciclotrone [...] da m. 1,50 dell'università di California. Il suo nome deriva dal greco ἄστατος, instabile, in quanto esso è l'unico alogeno di cui non si conoscono isotopi stabili. B. Karlik e T. Bernert avrebbero trovato che isotopi dell'astato si possono ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] di reagire chim. fra loro. ◆ [MCC] E. cinetica, o e. di movimento: l'e. meccanica che un corpo ha in virtù del suo movimento; per un corpo puntiforme vale mv2/2, con m massa e v velocità, mentre per un sistema di punti rigido, v. dinamica dei sistemi ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] Hartree EH = (4π2e4/h2) = 627,51 kcal/mol, dove e ed m sono rispettivamente la carica e la massa dell'elettrone e h è la costante di χq(r) = 0 se p ≠ q. Ne consegue immediatamente che gli integrali di sovrapposizione di tab. II risultano uguali a 1 se ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.