Idrogeno
Red.
L'idrogeno è un elemento chimico di peso atomico 1,008, simbolo H, isolato e studiato come 'aria infiammabile' nel 1766 da H. Cavendish. Il suo nome (alla lettera "che genera acqua") deriva [...] , quali le fibre proteiche. I legami a idrogeno che si costituiscono fra l'ossigeno carbonilico e l'azoto Oxford, Oxford University Press, 1991.
The hydrogen atom, ed. G.F. Bassani, M. Inguscio, T.W. Hansch, Berlin-New York, Springer, 1989.
d. voet, ...
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barriera corallina
Marco Di Domenico
Un incredibile esempio di costruzione animale
Le enormi barriere dell'Oceano Indiano, gli atolli, perfino alcune imponenti catene montuose, emerse in seguito ai [...] luce e non crescono a profondità maggiori di 60 m? La spiegazione sta nel fatto che il livello degli oceani non è stato sempre lo in un periodo in cui esso era molto inferiore. Man mano che il livello saliva, la barriera ne seguiva la crescita, così ...
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sviluppo sostenibile
sviluppo sostenìbile locuz. sost. m. – Espressione che indica, secondo la definizione internazionalmente condivisa del rapporto Our common future (Commissione mondiale per l’ambiente [...] ’uso delle risorse naturali. La possibilità di soddisfare i bisogni essenziali comporta la realizzazione di uno sviluppo economico che tenga conto della capacità della biosfera di assorbire gli impatti delle attività umane e di garantire un processo ...
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Infusori
Giuseppe M. Carpaneto
Microbi ricoperti di ciglia
I Protozoi Ciliati, detti anche Infusori, si riconoscono per il corpo interamente o parzialmente ricoperto di ciglia. Si tratta di microrganismi [...] ha la forma di un cono con l'apice rivolto verso l'esterno. Tale forma rivela la natura di questo microrganismo, che non si accontenta di mangiare detriti ma divora altri protozoi, spesso più grandi di lui. Il meccanismo di alimentazione è semplice ...
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retrotrascrittasi
Guido Poli
DNA polimerasi RNA- dipendente e caratterizza la famiglia dei retrovirus (ma è anche presente nel genoma del virus dell’epatite virale, HBV). A loro volta i retrovirus si [...] enzima RT (Retrotrascrittori) sono inoltre presenti in molti retroelementi che compongono una porzione importante del nostro genoma. La scoperta premio Nobel per la medicina e la fisiologia a Howard M. Temin e David Baltimore nel 1972 e dimostrava l’ ...
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BARBIERI (Barberio), Ludovico Maria
Mario Crespi
Nato ad Imola il 26 nov. 1662, studiò medicina nell'Archiginnasio di Bologna, allievo di Marcello Malpighi. Laureatosi in medicina e filosofia a soli [...] errori che in parte l'avevano screditata; il B., provando con esperienze che l'aria entra nel sangue e che XV-XIX, Roma 1938, pp. 19-23; G. Mazzini, Un precursore di Lavoisier: L. M. B. medico e filosofo imoláse, in Atti e Mem. d. Acc. di Storia d. ...
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FDC (Follicular dendritic cell)
Guido Poli
(Follicular dendritic cell)
Particolare sottofamiglia di cellule dendritiche (DC), ossia cellule del sistema immunitario specializzate nella presentazione di [...] Langherans (da cui hanno preso il nome le DC immature che stazionano nell’apparato cutaneo in attesa d’incontrare antigeni non- non negli ultimi decenni, soprattutto per merito dello studioso Ralph M. Steinman. A oggi si conoscono quattro tipi di DC: ...
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FISH (Fluorescence in situ hybridization)
Antonino Forabosco
Applicazione della ibridazione in situ che utilizza esclusivamente sonde di DNA o RNA, marcate con molecole fluorescenti (fluorocromi). L’impiego [...] come la M-FISH (Multiplex-FISH) o la SKY (Spectral karyotyping) con la MCB (Multicolor chromosome banding), che impiegano a 2Mb. Sono anche disponibili approcci multicolore che permettono di analizzare complessi riarrangiamenti cromosomici, quali ...
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uomo del Similaun (Ötzi)
Franco Rollo
Mummia umana di sesso maschile ritrovata il 19 settembre 1991 in Alta Val Senales (Alpi orientali) e risalente al 3350-3100 a.C. Tale datazione assoluta corrisponde, [...] alla testimonianza di un evento fortuito (incidente). Il fatto che un corpo umano possa essersi conservato per oltre 5000 anni condizioni dell’ambiente di alta quota (oltre 3200 m s.l.m.) in cui giaceva, caratterizzato da bassa temperatura e ...
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mimivirus
Mauro Capocci
Genere di virus, di recente scoperta, che ha posto interessanti quesiti sulla definizione e sull’origine della vita biologica. L’unica specie nota è stata rinvenuta nel 1992 [...] nome di Acanthamoeba polyphaga mimivirus. Il nome mimivirus deriva dal fatto che, per le sue dimensioni e alcuni caratteri, il virus ‘ non permette di istituire un nuovo dominio (accanto agli Eukarya, gli Archaea e i Bacteria). (M. C.) → Microbiologia ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.