Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] fra le ramificazioni terminali della fibra nervosa motrice e la fibra muscolare.
Le miofibrille, che hanno il diametro di circa 1 µm, al microscopio ottico mostrano una caratteristica striatura trasversale, dovuta al succedersi di zone chiare ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] il tedesco Friedeman Schrenk hanno trovato le due metà di una mandibola che essi hanno attribuito a una specie primitiva di Homo, H. in South Asia, Ann Arbor: University of Michigan Press, 2000.
Leakey, M. G., Feibel, C. S., Mcdougal, I., Walker, A. ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] il potenziale di unità motoria si presenta come una rapida oscillazione che si ripete alla frequenza di circa 5-10 per secondo nelle rivelamento dei campi magnetici da esse generati: nel 1963 G.M. Baule e R. McFee, mediante solenoidi a temperatura ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] più originali di questo approccio è l'aver considerato che la pianta che manifesta il carattere dominante può appartenere a un ibrido 8, 1965, pp. 335-346.
East 1923: East, Edward M., Mendel and his contemporaries, "The scientific monthly", 16, 1923, ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] cui si riesce a raggiungere questo obiettivo. Ma in che modo?
La risposta si ottiene in parte grazie all' theoretical biology", 2002, CCXIV, pp. 405-412.
Nelson, M. E., Bower, J. M., Brain maps and parallel computers, in "Trends in neurosciences", ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] sociale, medico e legale, nonostante il fatto che la legge che la defmiva come un reato non fosse stata modificata for the dying. la ed., New York, Stein and Day, 1978.
VOVELLE, M. La mort et l'Occident de 1300 à nos jours. Parigi, Gallimard, 1983. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] 500 kg a 5800 kg. Nello stesso periodo, il peso delle mucche è più che raddoppiato, da 200 kg ca. a 500 kg circa. Come per i cereali, animali. Lo studio dell'ibridazione del mais da parte di Edward M. East, George H. Shull e Donald F. Jones intorno al ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] , egli arrivò a constatare tra il 1866 e il 1877 che il cuore dell'embrione era il risultato della fusione di due Mengal, Paris, Masson, 1993.
Oppenheimer 1967: Oppenheimer, Jane M., Essays in the history of embryology and biology, Cambridge-London ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] negli Stati Uniti, nel 1940 e nel 1941 i chimici Edwin M. McMillan (1907-1991), Philip Abelson e Glenn T. Seaborg quello delle indagini su vasta scala e del lavoro d'équipe che negli anni Sessanta e Settanta aveva caratterizzato la fisica e la ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] peso molecolare 70.000. Tale fenomeno si attua anche in vivo, tanto che, se la tossina A viene inoculata in ratti sotto forma di materiale con dalla dimostrazione di A. M. Pappenheimer e collaboratori che Corynebacterium diphtheriae in presenza di ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.