MINTZ, Beatrice
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a New York il 24 gennaio 1921. Professore di Genetica all'università della Pennsylvania (1965-75), è attualmente membro dell'Istituto per la ricerca [...] in una madre portatrice, ha dato origine a un animale allofenico. In ricerche successive, la M. ha verificato che cellule di teratocarcinoma possono rivelarsi totipotenti, e le loro caratteristiche cancerose possono essere reversibili. Inserendo nel ...
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MULLER, Herman Joseph
Giuseppe Montalenti
Genetista, nato a New York il 21 dicembre 1890 di famiglia originaria tedesca. Allievo di E.B. Wilson e collaboratore di Th. H. Morgan nelle ricerche sulla [...] con i raggi X, e alle fondamentali ricerche biofisiche che ne conseguirono. Le quali aprirono un'era nuova geni il Muller aveva intuìto molti anni prima che fosse generalmente ammessa). Molte altre ricerche il M. ha compiuto, e in ogni problema ch' ...
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MONROY, Alberto
Marco Vari
(App. III, II, p. 156)
Biologo italiano, morto a Woods Hole (Massachusetts) il 23 agosto 1986. Dal 1976 al 1982 è stato direttore della Stazione zoologica ''Anton Dohrn'' [...] inibitore è rimosso alla fecondazione tramite un processo non ancora chiarito, e M. rilevava che, comunque, la fecondazione determina una reazione di attivazione dei ribosomi che acquistano immediatamente la capacità di effettuare la sintesi proteica ...
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HOLLIDAY, Robin
Marco Vari
Genetista inglese, nato in Palestina il 6 novembre 1932. Ha lavorato presso il Natural Institute for Medical Research dell'università di Cambridge, inizialmente quale membro [...] mature.
Il modello, successivamente modificato e integrato con ulteriori dettagli da altri genetisti (soprattutto M. Meselson e C. M. Radding), prevede che lo scambio fisico di tratti di DNA tra cromosomi omologhi dia origine a uno scambio dei ...
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LE COMTE DU NOÜY, Pierre
Scienziato, nato a Parigi il 20 dicembre 1883, morto a New York il 22 settembre 1947. Dopo un periodo di attività letteraria si è iniziato agli studî scientifici sotto la guida [...] di W. Ramsay, W. Bayliss, M. Curie, J. Perrin e A. Carrel; ha svolto attività di ricerca a New York nell'Istituto ricerche sulla temperatura critica del siero, per i contributi che questi studî hanno portato alla conoscenza sulla natura del potere ...
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LURIA, Salvador Edward
Luciana Fratini
Biologo, nato a Torino il 13 agosto 1912; naturalizzato americano nel 1947. Si laureò in medicina a Torino, dove fu allievo di G. Levi; studiò fisica e radiologia [...] di una risposta adattativa all'infezione. Riconobbe inoltre che la mutazione dei fagi ha luogo durante la loro nel 1969 il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, insieme con M. Delbrück e A. D. Hershey. È autore del trattato General Virology ...
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LEHNINGER, Albert Lester
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 17 febbraio 1917. Docente di Chimica fisiologica e direttore del dipartimento di Chimica fisiologica presso [...] In ricerche successive (1951), L. ha verificato sperimentalmente che il trasporto di elettroni dal NADP (Nicotinamide Adenine biological energy transformations (1971); Principles of biochemistry (1993), in collaborazione con D.L. Nelson e M.M. Cox. ...
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HERSHEY, Alfred Day
Luciana Fratini
Biologo americano, nato a Owosso, Michigan, il 4 dicembre 1908. Si laureò nel 1934 al Michigan State College. Fino al 1950 fu professore alla Washington University [...] dei batteriofagi. Nel 1952, in collaborazione con M. Chase, scoprì che l'infezione del batterio da parte del fago Nobel per la fisiologia o la medicina, insieme con S. Luria e M. Delbrück. È autore di un capitolo The injection of DNA into cells by ...
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KENDROW, John Cowdery, Sir
Biologo molecolare, nato a Oxford il 24 marzo 1917. Studiò a Cambridge, laureandosi in chimica nel 1939. Negli anni della guerra fece parte di vari organismi di ricerca militari. [...] Ritornato a Cambridge nel 1946, collaborò con M. F. Perutz alla creazione del laboratorio di biologia molecolare del con la localizzazione di quasi tutti gli atomi e con la dimostrazione che la catena polipeptidica è avvolta, per la maggior parte, a ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] l'analisi e il riscatto assiologico del sesso nella persona umana. Le origini della riflessione sul "corpo che siamo" in M. Scheler e M. Merleau-Ponty sono state accennate, ma un duplice fattore culturale ha reso più intenso e meglio orientato ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.