Virus responsabili dell’influenza dell’uomo e di animali che si legano a mucoproteine. Si distinguono in m. propriamente detti e paramixovirus. In base a metodiche immunologiche, sono stati classificati [...] in tre gruppi: tipo A, tipo B, e tipo C. I m. hanno forma sferica od ovoidale, a volte filamentosa; hanno dimensioni tra 800 e filamento. A livello della loro superficie esterna, i m. presentano una particolare glicoproteina ceppo-specifica capace di ...
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motilità Proprietà dell’organismo vivente di modificare attivamente e in modo reversibile la propria posizione o quella di una sua parte rispetto all’ambiente. Nell’uomo, rappresenta il complesso delle [...] (lesioni del cervelletto e del midollo spinale) ecc.
La m. dei muscoli lisci è regolata dal sistema nervoso vegetativo; le discinesie, ipotonie e atonie. Particolarmente caratteristiche sono quelle che colpiscono il tubo digerente e le vie biliari.
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Okazaki, Reiji. - Biologo molecolare giapponese (Shiratori 1930 - m. 1975). Noto per le sue ricerche sulla replicazione del DNA e, soprattutto, per aver chiarito il ruolo dei brevi tratti presenti sul [...] progredisce la forca replicativa. Per l’elica con direzione 3→5′, una RNA-polimerasi sintetizza brevi sequenze di RNA, che funzionano da ‘innesco’. Partendo da queste porzioni di RNA, una DNA-polimerasi sintetizza DNA in direzione 5′→3′; questi ...
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Disaccaride, C12H22O11•H2O. Si può estrarre dal malto, è costituito da due molecole di glucosio unite da un legame α-glicosodico che viene scisso dalla maltasi. Si presenta in cristalli incolori, solubili [...] ecc.; è impiegato come mezzo di coltura per terreni batteriologici o come stabilizzante dei polisolfuri. Nell’uomo si forma m. durante i processi digestivi, a partire dall’amido e dal glicogeno contenuti negli alimenti per azione della ptialina della ...
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Morgan, Elaine. – Saggista britannica (Pontypridd, Galles, 1920 - Merthyr Tydfil, Galles, 2013). Compiuti gli studi scientifici a Oxford, ha iniziato a interessarsi alle teorie evoluzionistiche prendendo [...] saggio The descent of woman (1972; trad. it. 1974), che – sebbene accolto con profondo scetticismo dalla comunità scientifica – ha ed è stato tradotto in venticinque Paesi; in esso M. ha sottoposto a dura critica i modelli evolutivi convenzionali, ...
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Strumento usato nella tecnica microscopica biologica per tagliare in sezioni sottilissime (spessore di 5-20 μm) l’oggetto da osservare. Questo (un organismo intero, o un frammento di organo o di tessuto) [...] essere sollevato di pochi micrometri per volta mediante un meccanismo a vite micrometrica.
Nel m. rotativo la lama è fissa e il pezzo da tagliare è montato su un blocco che si manovra con un volantino; a ogni giro di quest’ultimo, il pezzo si sposta ...
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Lo studio delle manifestazioni patologiche riscontrate sui resti fossili o subfossili di uomini, animali, organismi vegetali. Il termine, coniato nel 1892 da R. W. Shufeldt, fu ripreso nel 1914 da M. [...] di indagine radiologica e istologica si sono affiancati i sussidi immunologici. La p. si configura come una materia che, con i suoi interessi, coinvolge altre discipline: dall’antropologia umana alla zoologia, dall’anatomia umana e patologica alla ...
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Genere di Batteri della famiglia Micobatteriacee, causa di patologia nell’uomo (M. tuberculosis, M. bovis, M. leprae). I M. sono acido-resistenti e aerobi obbligati. Il tipico M. tuberculosis, detto anche [...] aggressive, ma resistono all’ambiente (sia extra che intracellulare). La risposta immunitaria nei loro confronti è reazione mediata da linfociti e da altre cellule mononucleate, che nel contenere l’infezione batterica danno luogo alla formazione di ...
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In biologia molecolare, è detta southern b. una tecnica (dal nome del biologo scozzese E.M. Southern) che permette di riconoscere specifici frammenti di DNA mediante ibridazione con sonde marcate. La [...] tecnica northern b. (così definita giocando sul nome della prima) evidenzia specifiche molecole di RNAm, le quali, dopo l’estrazione e la denaturazione, il trattamento con formaldeide per distenderle ...
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In biologia, insieme di processi ed eventi evolutivi, dimostrabili attraverso reperti fossili, che determinano l’origine e lo sviluppo delle categorie sistematiche maggiori (famiglie, ordini, classi ecc.), [...] e divenire effettivi. La m. si distingue dalla microevoluzione costituita dall’insieme dei processi evolutivi che si verificano fino al le differenze sono notevoli e sotto questo aspetto la m. non può essere ricondotta alla microevoluzione se si ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.