Tessuto embrionale con funzione di sostegno, trofica e formativa. Il m. è chiamato tessuto connettivo embrionale; da esso derivano tutti i tipi di connettivo presenti nell’adulto e le sue cellule, nel [...] o altamente maligno, tendente a recidivare e a metastatizzare.
Mesenchimopatia Ogni malattia che interessa il m. e gli organi che ne derivano: malattie disgenetiche dell’apparato osteo-cartilagineo, miosite ossificante progressiva, anemie emolitiche ...
Leggi Tutto
In biochimica, sigla dell’enzima ribulosio-1,5-bifosfatocarbossilasi-ossigenasi che catalizza la carbossilazione del ribulosio-1,5-bifosfato con formazione di due molecole di acido 3-fosfoglicerico, nella [...] la proteina più abbondante in natura. Ha un peso molecolare (p.m.) di 560.000; è composta da 8 subunità maggiori (p.m. 56.000) che ne costituiscono la parte centrale, e da 8 subunità minori (p.m. 14.000) organizzate in 2 tetrameri posti alla base e ...
Leggi Tutto
Nello sviluppo dell’encefalo dei Vertebrati, la quarta vescicola cerebrale che si differenzia fra il mesencefalo e il mielencefalo. La parete dorsale del m. è di natura nervosa e si sviluppa considerevolmente [...] i flocculi, caratterizzano la parte ventrale del metencefalo. Le pareti laterali e la base del m. contengono cospicui fasci di fibre, ascendenti e discendenti, che collegano l’encefalo al midollo spinale.
Nei Vertebrati vi sono due fasci di fibre per ...
Leggi Tutto
(o metarene) Apparato escretore embrionale dei Vertebrati che permane come rene definitivo negli Amnioti adulti. Nell’embrione si sviluppa caudalmente al mesonefro di ciascun lato e si sostituisce a esso: [...] ’ansa di Henle, sua porzione ascendente e discendente, tubulo contorto distale. L’escrezione dell’urina, nel m., si compie attraverso gli ureteri che sboccano all’esterno in una cloaca o addirittura in un serbatoio dell’urina, l’urocisti o vescica ...
Leggi Tutto
In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che durante lo sviluppo dei Metazoi triblasteri si differenzia interponendosi fra ectoderma ed [...] del derma, dei muscoli e le tonache di rivestimento degli organi endodermici.
I derivati mesodermici sono gli organi che derivano dal m. e dal mesenchima, cioè il sangue e l’apparato cardiovascolare, il sistema linfatico, i tessuti connettivi, l ...
Leggi Tutto
Nel pugilato, l’azione di abbattere un avversario senza che questi riesca a rialzarsi entro 10 secondi, mettendolo fuori combattimento.
In genetica, k. del gene bersaglio, tecnica secondo la quale si sostituisce [...] trasferito e la sua controparte cromosomica rappresenta un evento raro che si verifica circa una volta su 1000 inserzioni non omologhe, geni e non una sostituzione. Alla fine degli anni 1980 M.R. Capecchi e altri ricercatori, utilizzando le ES ( ...
Leggi Tutto
Concezione che, in contrapposizione al meccanicismo e avvicinandosi piuttosto al vitalismo, considera la struttura organizzata propria degli esseri viventi non interpretabile esclusivamente in base a principi [...] H. Driesch). Tra i più noti biologi sostenitori di queste teorie sono M.-F.-X. Bichat, C. Bernard e in tempi più recenti J. e L. von Bertalanffy.
In psichiatria, corrente di studi che riconosce o postula alla base delle malattie mentali una lesione, ...
Leggi Tutto
Sostanza prodotta dalle piante superiori, che esercita nell’organismo vegetale una funzione analoga a quella degli ormoni nell’organismo animale. Con il termine f. vengono indicate anche alcune sostanze [...] f. naturali.
I più noti f. naturali sono le auxine, che si trovano nelle piante in quantità minime e possono essere reperite anche di cui inibiscono la germinazione. In concentrazioni elevate (10-3 M o più) quasi tutti i f. hanno azione erbicida. ...
Leggi Tutto
Proteine contenenti il 60-85% in massa di carboidrati, le quali lubrificano e proteggono i tessuti contro insulti meccanici, agenti chimici e batteri. I gruppi oligosaccaridici (acido sialico, N-acetilgalattosammina, [...] e di alopecia. Per la mucinosi cutanea ➔ mixodermia.
Hanno il nome generico di mucinasi gli enzimi che liberano i gruppi oligosaccaridici delle m., favorendo, con la loro azione mucinolitica, la diffusione di sostanze iniettate nel derma o in altri ...
Leggi Tutto
Amminoacido raro avente formula HOOC−CH(NH2)−(CH2)− CH(OH)−CH2−NH2. È presente come costituente del collageno, di una proteina del sistema del complemento e della proteina dello smalto embrionale. Viene [...] prodotto per idrossilazione della lisina a opera della lisinaidrossilasi durante la traduzione degli m-RNA delle proteine sopra menzionate, prima che le catene polipeptidiche si liberino dal ribosoma. Nel collageno, in particolare, il gruppo OH dei ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.