BUONAUGURIO (de' Bonis Auguris), Giuliano, detto Giuliano Tiburtino
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Nato a Tivoli probabilmente verso la fine del sec. XV o nei primi anni del sec. XVI, fu musicista conosciuto piùcomunemente sotto [...] a Roma, ma negli ultimi anni si ritirò a Tivoli.
Dal Lib.[ber] Mort.[uorum]del 1569 della parrocchia romana di S. Maria in via Lata si ha notizia, però, che "M.[esser] Giuliano da Tivoli musico et chierico" morì "de febre" a Roma il 18dic. 1569 e ...
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BANCALARI, Michele Alberto
Mario Gliozzi
Nacque a Chiavari (Genova) il 20 febbr. 1805 e nel 1825, dopo aver frequentato il collegio scolopio della propria città, entrò nell'Ordine delle scuole pie. [...] il 10 ag. 1864.
Nella storia della fisica, il nome del B. è soprattutto legato alla scoperta del diamagnetismo della fiamma, cheM. Faraday, nei suoi celebri lavori del 1845 sul comportamento magnetico dei corpi, non era riuscito a rilevare. Il B. ne ...
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CHIAVACCI, Vincenzo
Claudia Colombati
Nato a Roma fra il 1757 e il 1760, si hanno scarse notizie della sua vita; il suo nome comincia ad essere noto intorno al 1783, anno in cui furono rappresentate [...] l'anno in cui il C. assunse a Varsavia la carica di direttore dell'Opera buffa (o teatro Italiano).
Tra i rondò pubblicati a Vienna sono: So chem'ami e ver lo vedo da Il filosofo impostore; Ombra cara del mio ben da Alessandro nelle Indie; Non è ver ...
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BARISANA, Eleonora (dialettalmente Dianora)
Luigi Firpo
Nacque a Barletta nel tardo, 500. Suora francescana abilitata a vivere coi propri familiari ("monaca di casa"), era probabilmente imparentata col [...] "afflitte e meste".
Qualche anno dopo, Campanella ricorderà di aver trascorso le pause dei drammatici processi "burlando con quelle donzelle, chem'invitavano dalle fenestre a pazzie più cll'io non volevo" (lettera a C. Pflug del luglio 1606), ma un ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] cioè due servitori, il cavallo e noi due" (Maccherini, 2000, pp. 111 s.). Queste testimonianze contrastano con l'effettivo salario mensile del M. che nell'agosto 1605 era di 11 scudi e 1/3 di baiocco (Arch. di Stato di Roma, Ospedale di S. Spirito in ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] . Cominciò a maturare l'idea di accademia, come luogo di scambio e discussione tra dotti profondamente intrisi di cultura greca, che il M. perseguì per tutta la vita.
Il soggiorno a Carpi si protrasse sino al 1489. Sembra risalire a quei tempi un ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] il 20 maggio 1882, alla firma del trattato a Vienna, con l'inclusione in un'appendice della clausola voluta dal M.: che l'alleanza, di natura difensiva, non potesse avere efficacia contro l'Inghilterra. Per la frettolosità con cui era stato preparato ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] l. [ma Roma] 1732); il loro lavoro rese possibile la risolutiva "diversione Alberoni". Da livellazioni tra Ravenna e il mare il M. ricavò che il livello della città in età romana era inferiore a quello moderno dell'Adriatico, e ne riferì nel 1730 all ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] membro nel 1704).
La morte di Bernini nel 1680 rese ancor più nitida e incontrastata la supremazia del M. sulla scena romana, che non fu messa in crisi neppure da un graduale rallentamento della sua attività pittorica (in particolare sul fronte ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] avanzata.
Fu discepolo e intimo amico di G. Perticari, il quale aveva dato vita nella città a un vivace circolo culturale che permise al M. "di supplire alquanto al difetto di buone scuole e metodi, e di molti libri e del trovar chiuso d'ogni parte ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.