BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] , con ai lati la Vergine e s. Giovanni, che il biografò cita nella chiesa fiorentina di S. Giusto alle lunette by B. da Maiano, in The Burlington Magazine, XL (1922), pp. 128 s.; M. Tinti, Il mobilio fiorentino. Milano-Roma s.d., pp. 10, 21, 33, 34, ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] Mazzuchelli (n. IX) ricorda un ms. del B., ora introvabile: L'autunno dell'anno 1663,pieno di morte e malattie,de M. B.,che ha patìo l'influenza dell'anno. In quartine veneziane si trovava in una Miscell. d'operette della biblioteca di A. Zeno.
Altre ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] un Corale (Reggio Emilia, Bibl. com., Cor. 17 A 144). che secondo Fava (in Salmi, 1932, p. 188) o è assai vicino Bibbia di Borso d'Este, Modena 1937 (rist. 1961), pp. 11-58; A. M. Hind, Early Italian Engraving, I, 1, New York-London 1938 (rist. 1970), ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] con imprese militari dei Del Monte nella villa Arrivabene, ora proposto a M. Cinganelli (Lucchesi-Bertocci, 1984).
La fama del D. riposa soprattutto sui numerosi disegni che purtroppo, a differenza di quelli dei coevi Jacopo Callot e Stefano Della ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] fu aperta nell'agosto 1652. Influssi di opere berniniane e lanfranchiane nelle Virtù fanno supporre che il F. si recasse a Roma tra il 1650 e il 1651 (M.C. Fabbri, Cappella Colloredo nella Ss. Annunziata, in Cappelle barocche…, 1990, pp. 79-98). I ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] fuori le Mura, gli commissionò la pala d'altare con Cristo che appare a s. Martino per la chiesetta di S. Martinello alla s.; F. Zeri, Pittura e Controriforma..., Torino 1957, p. 59; M. Gregori, in Mostra del Cigoli e del suo ambiente (catal.), San ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] si devono a lui, inoltre, alcune notazioni ed autentiche che compaiono sul retro di alcuni dipinti di Marius Pictor.
I, pp. 79-93; L. Pelandi, Marius Pictor, Bergamo 1912; J. Caprin, M. D., in Revue France-Italie, sett. 1911, pp. 301-310; C. Carrà-L ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] solo molto più tardi. Dal codicillo del 1857 si sa che questo era stato finalmente ultimato e collocato in S. Onofrio G. D'Este, E. Visconti [in L'Album], E. Marini, A. Spinetti, M. C. Gazola (in Diario di Roma, 19 luglio).
L'ultima tra le più note ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] ro Silvio et al fratello, figliuoli di Giovanni da Pogibonzi nella bottega dove stava m.ro Silvestro... a santo Silvestro nel Canale grande... E ditta opera voglio che lla sia finita et posta in opera, in muro, colla mia testa., di marmo, et in terra ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...]
La spedizione, in questo caso, era composta non da professionisti ma da giovani appassionati della montagna, e il libro che il M. pubblicò, Paropàmiso (il nome attribuito dai greci di Alessandro Magno a quella regione; Bari 1963, quindi, con qualche ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.