L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] VIII sec. d.C.) è una versione più modesta del Tempio delle Iscrizioni di Palenque, dal momento che il basamento piramidale supera di poco l'altezza di 5 m. Sotto l'ambiente di fondo del tempio vi è una grande anticamera con soffitto a volta e ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] 42 Cfr. Lact., mort. pers. 44,3; su Aur. Vict., Caes. 40,23, che pone l’episodio a Saxa Rubra, si veda J. Moreau, Pons Milvius ou Saxa Rubra, in di F. Coarelli, Milano 2009, pp. 290-294.
83 LTUR I, M. Torelli, s.v. Curiae Veteres, p. 337.
84 Cfr. Reg. ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] cui siedono gli dei della comunità, la fortezza che li difende e che è santificata dalla loro presenza, il centro dell’ 2000.
C. Bianchetti, Abitare la città contemporanea, Milano 2003.
M. Castells, La città delle reti, Milano 2003.
P. Virilio, ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] spostata nel sec. 5° presso quella di S. Stefano, per approdare solo con la sepoltura di Annone (m. nel 780) nell'area dell'od. duomo. In realtà si è potuto accertare che la basilica di S. Procolo fu realizzata solo tra la fine del 5° e l'inizio del ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] 4 a 4,0 metri quadrati. (È stato calcolato che in quel periodo l''acquisto' di due anni di 1967.
Gasparini, A., La casa ideale, Padova 1975.
Harloe, M.E., Marteens, M., Comparative housing research, in "Journal of social policy", 1984, XIV ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] giovani Adam Caruso (n. 1962) e Peter St. John (n. 1959), che si sono distinti per una serie di garbati recuperi, fra cui si ricordano le invernali del 2006 e progettista della più alta (215 m) fra le discusse torri del complesso di CityLife (2004 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] nell'isola, su influenza egizia, l'uso contemporaneo di due differenti sistemi, che porterebbero all'esistenza di due piedi di diverso valore (0,28 m ca. e 0,34 m ca.). Secondo lo studioso la barra lignea di misurazione scoperta nel villaggio ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] terreus Carinarum (Varr., De ling. Lat., v, 48) si hanno (sul Quirinale) avanzi di un terrapieno alto circa 5 m, preceduto da una fossa che potrebbe risalire, nel più antico strato, al VI sec. a. C. e perciò potrebbe essere proprio l'aggere di Servio ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] fortificazione prevedesse solo le tre torri quadrangolari interne, tuttora visibili nell'area centrale del castrum, e che la cinta muraria, con il suo sviluppo in lunghezza di m. 900 ca., sia stata costruita solo tra i secc. 5° e 6°, lungo una curva ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] come ad Orange e da Aizanoi.
Il tipo orientale del t. romano è costituito da un podio, più alto che nei t occidentali (raggiunge m 2,50 a Patara e m 2,77 a Sagalasso), e da un fondo scenico a parecchi piani, decorato di colonne ma senza nicchie, come ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.