PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] contatto (1860) con l’archeologo Bartolomeo Gastaldi, incontro che gli permise di ampliare i propri interessi fino ad allora Parma nel dibattito culturale della seconda metà dell’Ottocento, a cura di M. Bernabò Brea - A. Mutti, Parma 1994, pp. 95-117; ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] ss.; I. Tiozzo, La fam. Chiereghin di Chioggia, Chioggia 1934; Id., L'abate S. C. naturalista clodiense, Chioggia 1939; M. Minio, I naturalisti che studiarono la laguna, in La laguna di Venezia, III, 1938, pp. 24-28, 61, 72, 75; A. Giordani Soika, I ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] a letture di opere naturalistiche. Di questi studi si entusiasmò e in essi progredì tanto che, consigliato anche da G.M. Zendrini, L.V. Brugnatelli e M. Rusconi, professori a Pavia, decise di seguire i corsi di scienze naturali allora inseriti nella ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] Mezzocannone, presso la cattedra di anatomia comparata diretta da M. Salfi al seguito del quale si trasferì, nel 1949 dopo, T. Weis-Fogh la riconobbe come una nuova proteina che chiamò resilina, attribuendo al L. la priorità nell'osservazione. Sempre ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] , i cui studi di genetica avevano caratterizzato una scuola che lo J. si propose di continuare.
In occasione della sangue alla seta nella F1 di incroci reciproci tra le razze di bachi B. m. Oro chinese…, in Rend. dell'Acc. dei Lincei, cl. di scienze ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] alimentati anche dalla cospicua donazione di Rettili promossa dal Musée national d'histoire naturelle de Paris che, su decisione dell'amministratore A.-M.-C. Duméril, inviò campioni di oltre cento specie al museo milanese. Lo J. circoscrisse il suo ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] raccolte in natura, in differenti ambienti, e poté concludere che il genere Epilachna di Roma era costituito da una miscela fondo marino fino a circa 1000 m di profondità, indispensabile per le ricerche oceanografiche che furono condotte dal G. in ...
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GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] ateneo bolognese. Nel 1926 fondò l'istituto di entomologia, che sotto la sua direzione divenne un centro di studi rinomato Scientia, s. 7, V (1970), pp. 280-292.
Fonti e Bibl.: M.M. Principi, G. G e la sua opera, in Rendiconti dell'Accademia dell'Ist ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] 273-297). Si inserì così fra i pionieri dell'entomologia agraria, che contava allora, in Italia, pochissimi cultori: dopo i precursori A Soc. entom. ital., 1877, pp. 17-23; Escursione al M. Argentario ed all'Ansedonia, in Il Possidente in città e in ...
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gatti
Giuseppe M. Carpaneto
Tigri in miniatura
Da secoli ospite delle abitazioni umane, il gatto è diventato un testimone silenzioso e discreto della nostra vita familiare, a ricordo dei tempi in cui [...] levrieri, bassotti, segugi e mastini. Ciò dipende dal fatto che il gatto non si è mai prestato a svolgere compiti molto 'agilità del gatto è proverbiale: è noto a tutti il fatto che davanti all'aggressione di un cane, il felino cerca di raggiungere ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.