Bronchi
Gabriella Argentin
Red.
I bronchi (dal greco βρόγχος, "gola") sono segmenti tubulari delle vie respiratorie (v. Respiratorio, apparato; e il capitolo Torace, Trachea, bronchi e polmoni), che [...] ); a livello di organismo, indica un complesso di funzioni che coinvolge diversi organi e apparati e il cui fine è .c. kent jr., Comparative anatomy of the Vertebrates, Dubuque (IA), W.M.C. Brown, 19978 (trad. it. Padova, Piccin-Nuova libraria, 19972 ...
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anfibi
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo delle paludi e degli stagni
Almeno cento milioni di anni prima che comparissero i dinosauri sul nostro pianeta gli anfibi erano partiti alla conquista della terraferma, [...] .
Adulti e larve
La maggior parte degli anfibi presenta una fase larvale, legata all'ambiente acquatico, e una fase adulta che può essere più o meno slegata da esso. Per esempio, diverse specie di salamandre e tritoni conducono vita attiva soltanto o ...
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scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] , mentre la specie più piccola è l’uistiti pigmeo (Callithrix pygmaea), che è grande come un ratto e pesa circa 70 g. Questo piccolo gli effetti dei nuovi farmaci o di certe terapie. Sappiamo che i nostri gruppi sanguigni A, B e 0 sono meglio ...
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cani
Giuseppe M. Carpaneto
Eredi del lupo, compagni dell'uomo
Il cane è la forma domestica del lupo e il più antico di tutti gli animali addomesticati dall'uomo. Le attuali razze canine sono il risultato [...] cane derivasse dal lupo, dagli sciacalli o da una specie che non esiste più allo stato selvatico. Secondo recenti studi di biologia i lupi esistono rapporti di gerarchia modificabili nel tempo, che servono a ridurre gli scontri tra i membri del ...
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Insetti
Giuseppe M. Carpaneto
Dominatori della Terra
La classe degli Insetti rappresenta il gruppo animale che ha avuto il maggior successo evolutivo sul pianeta Terra, colonizzando ogni tipo di habitat [...] una paio di mandibole, un paio di mascelle e un labbro inferiore. L'importanza evolutiva di queste appendici è tale che, per esempio, il ruolo ecologico degli insetti è riconoscibile dal tipo di apparato boccale.
Gli apparati boccali
La forma degli ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] cioè di riprodursi generando individui a loro volta fecondi.
Pensiamo al cavallo e all'asino: si tratta di due specie ben distinte che tutti sono in grado di riconoscere in base alla forma del corpo e alla voce. Se facciamo accoppiare un asino e una ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] ed energie fu nella direzione del Monitore zoologico italiano, che tenne dal 1967 al 1988, dando vita a una nuova L. P. (1915-1990), in Tropical zoology, IV (1991c), pp. 153-156; M.J. West-Eberhard - S. Turillazzi, L. P. (1915-1990), in Ethology, ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] Crivelli, a T. Taramelli, a P. Panceri e a F. Brioschi, che lo aiutò a ottenere una borsa di studio a Londra. Scelse qui di , 1839-1939, IV, Roma 1939, pp. 16, 52; M. Giua, Per un'interpretazione dialettica della storia delle scienze sperimentali in ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] e a promuovere studi, ricerche, edizioni; da allora il Cesi volle che fosse il C. a reggere le sorti della sede napoletana, fino al È pur vero che la descrittiva del C., poco sistematica, fu causa di fraintendimenti e confusioni, finché M. Tenore nel ...
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DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] . Pertanto, nel 1862, col De Filippi e il Lessona egli prese parte alla spedizione diplomaticoscientifica guidata dal ministro M. Cerruti, che il governo italiano inviava allo scià di Persia.
Partirono da Genova il 21 apr. 1862 diretti a Istanbul ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.