. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] fra organismi e non viventi: da qui il movente che ha generato la biochimica e la biofisica e ultima in , La bionica, Milano 1968; G. P. Ceserani, I falsi Adami, ivi 1969; M. Jandolo, G. Jandolo, La bionica: dal mito di Icaro alla scienza moderna, in ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] il sistema di c. di gran lunga più complesso e ricco che si conosca, cioè il linguaggio umano. Per la ricezione dei segnali dannose di farfalle notturne per eliminarne i maschi.
Bibl.: H. e M. Frings, Animal communication, New York 1964 (trad. it. La ...
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VESPE (lat. scient. Vespidae o Diploptera)
Athos Goidanich
Grande famiglia di Insetti Imenotteri (v.) Aculeati caratterizzati soprattutto dalle ali anteriori che nel riposo si appoggiano al dorso doppiamente [...] . Questo intimo scambio di alimenti tra i giovani e le nutrici, che W. M. Wheeler ha chiamato trofallassi, è uno dei principali istinti su cui si regge la società.
I nidi che le Vespe formano sono di diversissima costituzione, a seconda della specie ...
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ZANZARE (lat. scient. Culicidae; fr. moustiques; sp. mosquitos; ted. Stechmücken o Schnaken; ingl. gnats o mosquitoes)
Athos Goidanich
Piccoli e delicati Insetti dell'ordine dei Ditteri, ben noti per [...] dorso e l'adulto ne esce lentamente, estraendo gli arti dalla esuvia che ora, ripiena di aria, gli serve da galleggiante. Induriti i filariasi; malaria.
Bibl.: E. Hegh, Les moustiques. Mœurs et moyens de destruction, Bruxelles 1921; E. Séguy ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
. Biologia (XXIX, p. 322). - Definito, nella voce citata, il fenomeno, si esamina qui il problema dell'origine dei tessuti, delle modalità e delle condizioni di accrescimento [...] dei lati seducenti, si è ancora lungi dall'avere spiegato ciò che eccita la superficie cruenta di un organo, di una parte amputata il fatto, da T. H. Morgan e C. M. Child assunto a norma, che i primi a differenziarsi sono gli organi e le parti più ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] hormon (eccitazione), ed è stato coniato da P. Karlson e M. Lüscher nel 1959 in quanto l'azione dei f. è identificati (K. Von Frisch, 1941) sono le sostanze di allarme che versate nell'acqua dalla pelle lacerata producono terrore e fuga nel branco ...
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Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] scelti in quanto omozigoti per i due alleli dei geni che controllano la pigmentazione dei melanoblasti: una coppia è albina, l 1971), pp. 935-43; C. B. Fehilly, S. M. Willadsen, E. M. Tucker, Interspecific chimaerism in sheep and goat, in Nature, 307 ...
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POGONOFORI (lat. scient. Pogonophora)
Pasquale Pasquini
Invertebrati marini di discussa affinità sistematica, avvicinati ora agli Anellidi Policheti, ora ai Foronidei, e costituenti una nuova classe [...] o media profondità fra i 20 e i 200 m. Hanno una distribuzione geografica molto estesa. La maggior generi, riunite nei due ordini: Athecanephria e Thecanephria, ma è da supporsi che molte altre specie siano ancora ignote.
Bibl.: G. de Beer, The ...
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Pesci della sottoclasse Crossopterigii, superordine Actinistii, costituenti l'unica famiglia dell'ordine Celacantiformi. Tale famiglia è quasi interamente costituita da forme fossili, distribuite dal Carbonifero [...] 1938 dalla curatrice del museo di East London nel Sudafrica, M. Courtenay Latimer. L'esemplare, trovato alla foce del piccolo fiume della distribuzione ed habitat della Latimeria, si può dire che (a differenza degli altri generi di C., tutti fossili ...
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MAYR, Ernst
Marco Vari
Biologo statunitense, nato a Kempten (Germania) il 5 luglio 1904. Professore di Zoologia alla Harvard University (1953-75), è ora professore emerito. Le sue ricerche in ambito [...] di varie specie animali.
In una ricerca sui gabbiani, M. ha identificato nell'Europa settentrionale l'esistenza di due specie scarto dalla norma ma piuttosto come caratteristica biologica che determina le differenze osservabili all'interno di una ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.