MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] il resto della sua signoria lunigianese a Firenze (27 febbr. 1468), provocando così il risentimento del duca contro il M., che poteva ormai contare sul convinto appoggio di Firenze.
Nel frattempo si era giunti anche a una suddivisione dell'eredità di ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] di Enrico Romella, membro dell'importante famiglia consolare degli Orlandi Gatti. Costui, ammalato, invocava il nome del santo: il M., che era presente, osservò "Tu magnam fidem habes in homine isto", e poiché Enrico voleva mandare a prendere l'acqua ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] proprio in quegli anni aveva iniziato un rapporto amicale ed epistolare con la famiglia Tommasini e con lo stesso M., che cercò anche di procurare al poeta recanatese un "impiego letterario onorevole, e di non troppa fatica" (Leopardi, Epistolario, p ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] il 14 dicembre la città fu riconquistata. Il principe prese ancora Passau e fece un'incursione nell'Alta Austria. Dopodiché il M., che aveva il grado di maresciallo di campo, trascorse i mesi invernali nella città di Straubing, dove il 1 apr. 1704 fu ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] La lettera continuava: "Et ha ad sapere V. M. che in questa corte sono grandi baroni assai antiqui servitori sec. XVI. In realtà i consigli, i giudizi, i suggerimenti che il C. andava annotando durante la lettura della Storia del Guicciardini hanno ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] ossa seguendolo nelle imprese da lui compiute per lo più al soldo di Bernabò Visconti.
La prima notizia relativamente certa che abbiamo del M. è del 1375: in quell'anno Firenze, in lotta con il Papato (era scoppiata allora la guerra degli Otto santi ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] comando delle operazioni per l'assedio di Cremona insieme con Malatesta Baglioni. La morte del figlio fu un duro colpo per il M., che chiese alla Serenissima di poter riprendere le armi per "far vendeta di la morte di so fiol" (ibid., XLII, col. 416 ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] dell'importante castello di Asola). Nella stessa direzione si possono leggere le scelte di politica matrimoniale del M., che hanno un'ovvia coloritura politica: il matrimonio tra sua figlia Cancellaria e Simone di Giberto da Correggio, combinato ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] era recato a Imola per sposare Zaffira di Taddeo Manfredi. Galeotto fu preso sotto la protezione di Venezia, che gli diede una condotta. Il M. provvide a fortificare il contado e nel gennaio del 1477 ordinò di stendere un nuovo catasto per Faenza e ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] avrebbe completato la sua formazione: quello con D. Cantimori, che il M. conobbe nel 1941, e al quale rimase legato da profonda nei confronti dei giovani storici e in particolare del M., che tuttavia ne contestò apertamente il contenuto, poiché " ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.