MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] da un lascito testamentario. Lo storico riminese Clementini inserì tale opera nel contesto di un progetto più ampio, concepito dal M., che aveva il fine "come sempre non solo di abbellire, e illustrar Cesena, ma di procurar le comodità a' Cittadini d ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] a Forlì. Solo il 15 sett. 1433 fu siglata la pace, nella quale Eugenio IV restituiva Pesaro al M., secondo un accordo che prevedeva anche la consegna temporanea della rocca di Gradara nelle mani di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Il reintegro del ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] . Fra il 1916 e il 1933 curò inoltre varie edizioni delle opere di G. Prati.
Fonti e Bibl.: Le carte del M., che constano di 18 buste, si conservano a Roma, presso la Fondazione L. Einaudi per studi di politica ed economia, come archivio aggregato ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] trionfalmente a Milano cacciando il Simonetta dal governo.
L'arresto del primo segretario dovette essere un duro colpo per il M., che ne aveva sempre ricevuto onori e remunerazioni. L'autunno del 1479 vide le ultime fatiche di una vita spesa tutta ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] provveditori generali "per mantenir lo esercito nostro", uno nel Padovano e uno nel Vicentino; per quest'ultimo fu scelto il M., che, non potendo rifiutare se non con multa di ben 1000 ducati (essendo lo stipendio mensile di 120 ducati), accettò la ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] nel 1341, Lisa era vedova, diversamente dalle sorelle.
I cronisti e gli storici locali sottolineano l'importanza della figura del M., che pose solide basi alla supremazia della sua casata in Faenza e inaugurò, con un programma urbanistico ed edilizio ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] dei possedimenti nell'area dei feudi aviti con transazioni tese a razionalizzare la detenzione di antichi diritti e possessi che il M. ancora condivideva con altri congiunti: così il 21 ag. 1389 comprò dal cugino Franceschino marchese di Podenzana i ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] all'attacco degli estrinseci e dei Visconti contro Cremona. Fu questa la svolta decisiva della vita del M., sul piano personale non meno che su quello politico: scomunicato e "rebellis Ecclesie", da allora in poi visse la vita del fuoruscito. Pochi ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] figli Bernabò e Federico, rioccuparono per breve tempo Pontremoli.
Non si hanno più tracce, dopo il luglio 1254, del M., che dovette morire poco tempo dopo.
Non è noto con certezza il nome della moglie, o delle mogli, del Malaspina. Ferretto ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] da Gaudenzio di Matsch, attaccarono la veneziana Rovereto, dove il 24 apr. 1487 la Repubblica inviò Pietro Diedo e il M., che allora faceva parte della zonta del Senato, quali provveditori in campo. Le truppe veneziane, mal guidate da Giulio Cesare ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.