MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] anche sul terreno educativo e culturale, magari introducendo lo studio dell'italiano nelle scuole superiori.
Nel frattempo il M., che non nutriva pregiudizi antislavi, si occupò anche della terra cui l'opinione italica prestava maggiore attenzione, l ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] dicembre 1474, inoltre, l'adesione del pontefice alla lega tra Napoli e Firenze corroborò la rinnovata intesa con il M. che, secondo alcune fonti, fu coinvolto nella campagna promossa da Sisto IV allo scopo di espellere Niccolò Vitelli da Città di ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] 1481, ricevendo una paga di 338 ducati.
Scoppiata di lì a poco la guerra di Ferrara, il 3 luglio 1482 il M., che evidentemente sul Quarnaro doveva aver dato tra i soldati buona prova di sé, fu eletto provveditore in campo in sostituzione di Alvise ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] di famiglia confinavano con quelli dei Malvicini Fontana in Val Tidone) a sollecitare il trasferimento da Piacenza del M., ma è certo che nel 1560 l'ufficio inquisitoriale piacentino fu scosso da un contrasto tra Pietro Martire Gattino, priore di S ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] Terni - Sezione di Orvieto, Lettere originali, b. 689, filza 1, f. 8, n. 48).
Non è nota la data della morte del M., che tuttavia è da collocarsi in data anteriore al 1498, anno in cui un documento fa esplicito riferimento ai suoi eredi.
Fonti e Bibl ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] il resto della sua signoria lunigianese a Firenze (27 febbr. 1468), provocando così il risentimento del duca contro il M., che poteva ormai contare sul convinto appoggio di Firenze.
Nel frattempo si era giunti anche a una suddivisione dell'eredità di ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] poneva termine alla prima guerra d’Indipendenza. In quello stesso giorno si istituiva a Roma un triumvirato (composto da M., A. Saffi e C. Armellini), che fu l’animatore della difesa contro i francesi durata dal 3 al 30 giugno allorché i triumviri si ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] di Enrico Romella, membro dell'importante famiglia consolare degli Orlandi Gatti. Costui, ammalato, invocava il nome del santo: il M., che era presente, osservò "Tu magnam fidem habes in homine isto", e poiché Enrico voleva mandare a prendere l'acqua ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] proprio in quegli anni aveva iniziato un rapporto amicale ed epistolare con la famiglia Tommasini e con lo stesso M., che cercò anche di procurare al poeta recanatese un "impiego letterario onorevole, e di non troppa fatica" (Leopardi, Epistolario, p ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] il 14 dicembre la città fu riconquistata. Il principe prese ancora Passau e fece un'incursione nell'Alta Austria. Dopodiché il M., che aveva il grado di maresciallo di campo, trascorse i mesi invernali nella città di Straubing, dove il 1 apr. 1704 fu ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.