DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] Iseppo di Porti". Aggiungeva inoltre di aver inteso dire "che fu madonna Marcella suocera del detto Conte Battista che li accusò, et altri gentil'homeni di questa città al tempo chem. Thomaso era Inquisitore". Questa "madonna Marcella" nominata dal ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] , I, Lipsiae 1885, p. 30) e riconosciuta come un falso già nel Seicento.
La notizia del Liber pontificalis afferma poi cheM. fece costruire due basiliche, una sulla via Ardeatina e l'altra "iuxta Pallacinis", nel cuore di Roma, e di queste indica ...
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GRIFFONI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque probabilmente a Bologna, in data imprecisata ma verosimilmente intorno alla metà del XIV secolo, figlio del dottore di legge Alberto e di Beatrice di Nicolò [...] e nell'amministrazione in un anno cruciale per Bologna come il 1376; il 20 marzo, infatti, una insurrezione (cheM. Griffoni condanna come "destructio Bononiae") cacciò il legato pontificio e ristabilì, almeno formalmente, il Comune di Popolo: il ...
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MATTEO MARCLAFABA
HHubert Houben
Fu un alto funzionario provinciale di Federico II.
Mentre si è pensato per molto tempo che il suo cognome indicasse una provenienza da una famiglia di origine araba, [...] di Monteleone e di Eraclea. Dal frammento del Registro di Federico II (ottobre 1239-maggio 1240) risultano varie attività di M. che devono essere state svolte comunque prima dell'ottobre 1239, quando era già in carica il suo successore Maiore de ...
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BARISANA, Eleonora (dialettalmente Dianora)
Luigi Firpo
Nacque a Barletta nel tardo, 500. Suora francescana abilitata a vivere coi propri familiari ("monaca di casa"), era probabilmente imparentata col [...] "afflitte e meste".
Qualche anno dopo, Campanella ricorderà di aver trascorso le pause dei drammatici processi "burlando con quelle donzelle, chem'invitavano dalle fenestre a pazzie più cll'io non volevo" (lettera a C. Pflug del luglio 1606), ma un ...
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pansomalismo
Programma politico nato nell’immediato secondo dopoguerra che rivendicò un unico Stato-nazione per tutti i somali sulla base di una cultura condivisa, contro le divisioni claniche e i confini [...] stella bianca a cinque punte della bandiera nazionale somala. L’indipendenza separata di Gibuti nel 1977 indebolì il p., cheM. Siad Barre cercò di rivitalizzare invadendo militarmente l’Etiopia (➔ Ogaden) nel 1977-78 e finendo per essere sconfitto ...
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Stato federato degli Stati Uniti (86.156 km2 con 1.316.456 ab. nel 2008); capitale Augusta. È il più settentrionale degli Stati della Nuova Inghilterra, confinante con il Canada da NO a E. L’economia mantiene [...] Maine. Nel 1677 il territorio fu assorbito, per acquisto, dal Massachusetts, che nel 1691 ottenne il riconoscimento legale come «Royal province of Massachusetts Bay», comprendente il M., Sagadahoc, Plymouth e Acadia. Durante la guerra del 1812, fra i ...
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Nobildonna (Roma 1639 - forse Pisa 1715 circa), sorella di Laura e Olimpia. Figlia di Michele Lorenzo e di Girolama Mazzarino, sorella del cardinale, fu chiamata dallo zio in Francia (1654), ove ispirò [...] col re dopo la firma del trattato dei Pirenei che rendeva possibile il matrimonio di Luigi XIV con Maria Teresa romanzesche avventure, causate dalle sue fughe dal marito. Nel 1681 la M. prese il velo monastico e lo tenne per tre anni; ignote le ...
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Figlio (Rimini 1299 - ivi 1364) di Pandolfo I. Aiutò dapprima il cugino Ferrandino a liberarsi da Ramberto figlio di Gianciotto, che aveva occupato Rimini. Poi appoggiandosi a Bertrando del Poggetto, assieme [...] ). La Chiesa gli oppose allora Ferrandino Novello, nipote dello spodestato, e poi i conti di Montefeltro. La guerra finì con la pace di Urbino (1343). Ma M. continuò la sua politica di espansione sempre condividendo il potere con il fratello Galeotto ...
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Uomo di mare veneziano (n. 1603 - m. nei Dardanelli 1656). Della nobile famiglia dei M., dopo essersi distinto nella guerra adriatica contro Urbano VIII, nel 1655 fu capitano generale dell'armata veneziana, [...] battaglia dei Dardanelli, dove il 26 giugno 1656 affrontò la flotta turca la quale tentava di portare soccorso all'esercito che assediava Candia: cadde ucciso da una cannonata mentre muoveva all'attacco, ma, nonostante la sua morte, lo scontro si ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.