lassista [der. di lassismo] (pl. m. -i). - ■ s. m. e f. [chi è abitualmente privo di rigore in fatto di morale] ≈ permissivista. ↔ giansenista, rigorista. ■ agg. [che tende a un'eccessiva indulgenza: educazione [...] l.] ≈ (non com.) lasso, permissivo. ↓ indulgente, liberale, tollerante. ↔ giansenista, inflessibile, intransigente, rigido, rigoroso, severo ...
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madonna /ma'dɔn:a/ s. f. [comp. di ma, ant. riduzione di mia, e donna]. - 1. (ant., lett.) [titolo d'onore che si usava anticamente (senza art.) rivolgendosi a una donna o parlando di essa: Madonne, lo [...] (Dante)] ≈ (ant.) monna, signora. 2. (con iniziale maiusc.) (teol.) [per antonomasia, la madre di Gesù: la M. Immacolata; la M. delle Grazie] ≈ corredentrice, Maria, Nostra Signora, Vergine (Maria). ● Espressioni (con uso fig.): Madonna (santa o mia ...
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maestoso /mae'stoso/ agg. [der. di maestà]. - [che possiede un'imponenza e una solennità tali da ispirare riverenza o ammirazione: edificio m.; l'aspetto m. di una montagna] ≈ grandioso, imponente, (lett.) [...] maiestatico, possente, solenne. ‖ nobile. ↔ dimesso, modesto, semplice. ↑ misero, povero ...
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magico /'madʒiko/ agg. [dal lat. magĭcus, gr. magikós] (pl. m. -ci). - 1. a. (etnol.) [della magia, che si riferisce alla magia: poteri m.; formule m.] ≈ ‖ esoterico, occulto, sovrannaturale. b. [che è [...] usato in, o per, operazioni di magia: bacchetta m.; cerchio m.] ≈ fatato, incantato, stregato. 2. (fig.) [di cose o situazioni che esercitano una forte seduzione, che emozionano o colpiscono fortemente e sim.: il m. chiarore di una notte di luna] ≈ ...
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mago s. m. [lat. magus, dal gr. mágos, pers. ant. magush] (f. -a; pl. -ghi). - 1. (etnol.) [chi esercita le arti della magia] ≈ (ant.) malefico, (ant.) malioso, (non com.) maliardo. ‖ negromante, sciamano, [...] stregone, taumaturgo. 2. (prof.) [artista che esegue giochi di illusionismo] ≈ illusionista, (non com.) prestidigitatore, prestigiatore. 3. (fig.) [chi è straordinariamente abile in una data cosa: un m. della fotografia] ≈ (fam.) drago, fuoriclasse, ...
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manicheo /mani'kɛo/ [dal lat. tardo Manichaeus, dal nome del fondatore del manicheismo, Mani (216-277 d. C.), prob. attrav. il siriaco Mānī ḥayyā "Mani il vivente"]. - ■ agg. 1. (relig.) [relativo al manicheismo]. [...] .) [di concezione, atteggiamento e sim., che si fonda su un'opposizione radicale di vero e falso, bene e male: distinzione m. tra giusto e ingiusto] ≈ schematico. ‖ dogmatico, intransigente, rigido, settario. ■ s. m. (f. -a) 1. (relig.) [seguace ...
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gentile² [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. tà éthnē "i popoli (pagani)", ricalcato a sua volta sull'ebr. göyīm "i popoli (non ebrei)"]. [...] - ■ s. m. (stor.) [spec. al plur., appellativo con cui, nei primi secoli del cristianesimo, veniva designato colui che era di religione pagana] ≈ (ant.) gente, pagano. ‖ infedele. ↔ cristiano. ■ agg., lett. [relativo o appartenente ai gentili: gli ...
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giansenista [dal fr. janséniste] (pl. m. -i). - ■ s. m. e f. (teol.) [seguace dell'eresia del vescovo Giansenio d'Ypres, che sosteneva l'incapacità dell'uomo comune di perseguire il bene e di raggiungere [...] la grazia]. ■ agg. (teol.) [relativo al giansenismo: la concezione g. della grazia] ≈ giansenistico ...
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missione /mi's:jone/ s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre "mandare", part. pass. missus]. - 1. a. [attività particolare e di una certa importanza di cui si viene incaricati: eseguire la propria [...] spostamento compiuto da un funzionario o da un dipendente di enti pubblici o aziende private per scopi di lavoro: indennità di m.] ≈ trasferta. c. [complesso delle funzioni che un agente diplomatico deve svolgere; anche, gli organi, i funzionari, ecc ...
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monastico /mo'nastiko/ agg. [dal lat. tardo monastĭcus, gr. monastikós, der. di monastḗs "monaco"] (pl. m. -ci). - 1. (relig.) a. [che concerne i monaci o le monache: abito, ordine m.] ≈ conventuale, monacale, [...] cenobiale. ↔ laico, mondano, secolare. b. [che concerne il monastero] ≈ claustrale, conventuale, (non com.) monasteriale. 2. (estens.) a. [caratterizzato da estrema austerità: arredamento m.] ≈ austero, essenziale, frugale, monacale, povero, semplice ...
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Io Dante a te che m'hai così chiamato
Vincenzo Pernicone
. Con questo sonetto (Rime XCIII) D. rispose per le rime al sonetto Dante Alleghier, d'ogni senno pregiato (v.), inviatogli da un anonimo rimatore, del quale è probabile che egli stesso...
Ciò che m'incontra, ne la mente more
Mario Pazzaglia
. Sonetto della Vita Nuova (XV 4-6), su schema ABAB, ABAB: CDE, CDE, presente nella tradizione manoscritta della Vita Nuova e accolto nella Giuntina del 1527. Sviluppa con nuove argomentazioni...