BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ultimi, il Mangino, negò e con alta voce ciò che aveva di già confessato" (Memorie storiche milanesi di Marco Cremosano che il B. accennò a Cartesio non diede a vedere alcuna stima di lui: "Il n'estime ni M. des-Cartes, ni M. Vossius, mais un peu M ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] presentata in concistoro ai primi di marzo da molti cardinali "che volesse far il nepote cardinale" (dispaccio di P. Tiepolo stor.lombardo, s. 2, XX (1893), pp. 693-735; D. M. Valensise, Il vescovo di Nicastro poipapa Innocenzo IX e la lega contro il ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] il 15 dic. 1614 l'Abbot comunicava al Carleton che il D. poteva aspettarsi in Inghilterra una sistemazione decorosa all Gymnasium der Jesuiten in Padua um 1590 in Verbindung mit dem Buch von M. D. "De radiis visus et lucis", in Archivum Hist. Soc ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] 17 dic. 1796 inviò una "lettera di comunione" all'arcivescovo di Utrecht G. M. van Nieuwenhuysen. Da allora non smise mai il ruolo di propagandista e difensore di quella che chiamava "la Chiesa martire" e, dal 1803, fu anche uno degli amministratori ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] C., ricevuta la benedizione e l'abbraccio del papa, che si recò in corteo al porto fluviale, salpò alla , 149, 186 s., 214, 216, 236, 260, 289, 293, 296, 421 s.; M. Sanuto, Diarii, I-XI, Venezia 1879-1884, ad Indices; Le due spediz. militari di Giulio ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] . Ma il pensiero del teologo è ben compreso dai suoi contemporanei e valga per tutti l'affermazione di G. M. Galanti, che a sostegno della tesi della separazione di poteri tra sacerdozio e imperio cita l'Antigrotius, "dove con molta erudizione ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] sogno, Pio II profuse tutti i suoi mezzi: si calcola che tra l’autunno 1463 e l’estate 1464 più di 106.000 ; Enea Silvio Piccolomini. Uomo di lettere e mediatore di culture, a cura di M.A. Terzoli, Basel 2006; Pio II umanista europeo, a cura di L. ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] , V, 1958, p. 773) e l’auspicio di un pontificato che potesse mediare tra gli Asburgo e i Valois. Eletto già il 13 ottobre 2000, pp. 91-111; Carlo V e l’Italia, a cura di M. Fantoni, Roma 2000, passim; G. Signorotto, Papato e principi italiani nell’ ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] (B. Riccoboni, Cronaca del Corpus Domini, in G. Dominici, Lettere spirituali, a cura di M.T. Casella - G. Pozzi, Friburgo 1969, p. 285), segno evidente della "grandissima devucion che in quello i aveva" (ibid.). G. XII giunse a Cividale il 26 maggio ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] della guerra lo costrinse a lasciare Roma. Dal 559 anche M. Muret fu al seguito dell'Este.
Gli Este persero anche 8 ott. 1563 il cardinale F. Pisani gli restituì la sede di Nanterre, che l'E. conservò fino alla morte. Lo stesso giorno l'E. cedette al ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.