Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] 5) e T.D. Barnes (p. 38) collocano l'elezione al 306, tra novembre e dicembre. Inoltre T.D. Barnes (pp. 38 e 304) pensa cheM. sia morto nel 308, tuttavia non esclude la data del 309 o del 310, seguendo E. Schwartz e L. Duchesne. Il 306, come data di ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] getta un pur rapido sguardo sulla mole degli atti sinodali - è stato così eccezionalmente breve cheM. appare, piuttosto che il promotore, colui che porta a compimento un sinodo già ampiamente preparato da Teodoro, Massimo e dagli altri monaci greci ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] II, Florentiae 1759, coll. 428-31; P.L., VII, coll. 1115-22). Anche il Liber pontificalis riporta la notizia cheM. aveva ordinato che per nessuna ragione era permesso digiunare la domenica e il giovedì. La tradizione cristiana antica era unanime nel ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] conflitto sul S. Uffizio "quando sono stato mero essecutore degli ordini di Sua Santità, e della Santa Suprema Inquisizione, chem'hanno con tanta giustizia, a carità paterna comandato l'uso de' rimedij salutari, et atti a scoprire la pravità degli ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] / quest'infami plebei son favoriti", vv. 440-441). Sinceramente commosso per la morte del Ghirardelli ("chem'avveggio ben io che invan ti nomo", v. 456), che non era riuscito a restaurare la sua fama, nonostante una faticosa e complicata Difesa, al ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] contro i Turchi: il 5 marzo 1684 a Vienna fu stipulata la Lega santa tra l'Impero, la Polonia e Venezia. M. - che aveva caldeggiato l'alleanza con un fitto scambio di lettere, appoggiando a Venezia l'opera dell'ambasciatore Della Torre - per cinque ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] ad Acta Sanctorum Decembris, Bruxellis 1940, p. 156), mentre il Liber pontificalis fa svolgere la vicenda sotto Diocleziano. Non sembra cheM. abbia subito il martirio, in quanto la qualifica di martire gli venne attribuita solo verso la fine del V ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] da lui rilasciata al banco dei Medici. Si tratta di due testi distinti: con il primo, in data 18 apr. 1423, M. dichiarava che Ginevra di Guido Mannelli depositava presso il banco di Cosimo e Lorenzo de' Medici e di Ilarione di Lippaccio de' Bardi la ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] è attestato nel 1454 in Ascoli, dove Giacomo intervenne per pacificare le fazioni cittadine. Non è escluso cheM. abbia condiviso con Giacomo, in quella prima fase di apprendistato religioso, l'esperienza di inquisitore contro le residue presenze dei ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] , De schismate), quattro sermoni di s. Agostino e dodici omelie di Remigio d'Auxerre sul Vangelo di s. Matteo.
Nell'intento di rettificare l'immagine cheM. Lastri aveva dato del Lami e respingere le ripetute accuse di spirito partigiano e antiromano ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.