Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] la polemica costante (da Plotino allo Pseudo-Dionigi, da Eckhart a Novalis) contro l’intelletto discorsivo, che è organo del finito, la m. speculativa infatti ha rivendicato una facoltà superiore, capace di cogliere l’assoluto, al di là degli schemi ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] Medioevo e nel Rinascimento continuarono a dominare le stesse correnti di esegesi mitologica. Il primo a intuire che la m. era una rappresentazione fantastica della realtà, espressione spontanea delle esperienze di un’umanità primitiva, fu G. Vico ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] schermendosi inizialmente, non ricusa poi quel riconoscimento di M. che gli viene dai discepoli. Così il cristianesimo ravvisa , poi, può dirsi messianica ogni ideologia o dottrina politica che dia luogo, nei suoi adepti, a un’attesa o aspettativa ...
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sìndone Drappo di lino con cui gli antichi Ebrei usavano avvolgere i cadaveri prima di seppellirli. Per antonomasia, il drappo funebre con cui, secondo il racconto dei tre Vangeli sinottici (Matteo 27, [...] duchi di Savoia nel 1453). Questa s. è un'unica tela di lino (4,36 m × 1,10 m), che lascia intravedere l'immagine frontale e dorsale di un corpo umano di 1,78 m, sulla cui origine sono da tempo in corso ricerche e dibattiti.
Studi scientifici
Tra i ...
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Pseudonimo collettivo (propr. "Martino guasta-prelati" o "Martino flagellatore di prelati") assunto da alcuni scrittori puritani (tra i principali: J. Udall, H. Barrow, J. Penry, J. Trockmorton), autori [...] la regina Elisabetta, contro gli scrittori puritani che da tempo svolgevano propaganda calvinista antiepiscopale. Tali dando luogo a una vera e propria controversia (controversia di M. M.), che raggiunse il suo culmine negli anni 1588-90 e si ...
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Personaggio popolarissimo della mitologia polinesiana, noto anche nella Melanesia. Nato prematuramente, esposto e abbandonato dalla madre, allevato dalle divinità marine e dagli antenati celesti, diventa [...] del popolo. È M. che pesca dal mare la Nuova Zelanda e altre isole. Gli si attribuiscono la separazione del cielo dalla terra, il ratto del fuoco e invenzioni culturali come la costruzione di capanne e degli attrezzi da pesca. M. regola anche il ...
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Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere di Francia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] 1281, dopo una vacanza di sei mesi del soglio pontificio segnata dalle lotte tra le famiglie degli Annibaldi e degli Orsini, M. fu eletto a succedere a Niccolò III nel Conclave di Viterbo sostenuto dalle pressioni dello stesso Carlo d'Angiò, presente ...
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Madre di Gesù. Fonti per la vita di M. sono i quattro Vangeli canonici, specialmente quelli di Matteo e Luca che più si diffondono a proposito della vita di Gesù. La pia tradizione cristiana ha aggiunto [...] molti particolari desunti da scritti apocrifi, specialmente dal Protovangelo di Giacomo (secc. 2º-3º), che è tuttavia uscito da ambiente ortodosso. M. può essere nata circa venti anni prima dell'èra volgare; è incerta la tribù di appartenenza, e suoi ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] doveva evitare. Chieggo venia d’importunare ancora Vostra Eminenza ma oso sperare di poter avere una risposta favorevole chem’incoraggi a non abbandonare un’opera il cui insuccesso sarebbe dannosissimo a tutte le opere economiche cattoliche […]»82 ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] Episcopacy, in Le Muséon, 104 (1991), pp. 235-249.
63 Sul credo di Afraate e quello del suo interlocutore cfr. il capitolo cheM.-J. Pierre dedica all’argomento nella sua introduzione ad Aphraate le sage Persan, Les Exposés, I, cit., pp. 144-156.
64 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.