DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] e G. Pannain: il D. fu confermato segretario generale.
Frattanto l'industriale M. Scalera, compresa l'importanza della pubblicazione dell'Opera omnia di Palestrina propostagli dal D., che si era assunto l'impegno di reperire i fondi necessari alla ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] Poggi). I lavori eseguiti da B. furono così soddisfacenti che il 30 ott. 1532 gli vennero pagati 50 fiorini, Forschungen. Il Duomo di Firenze, Berlino 1909, pp. CXXXV s., 289 s.; M. E. Bossi, Di alcuni organi antichi della Toscana, in Boll. d'Arte…, ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] il luogo e la data di pubblicazione. Che si tratta del suo secondo lavoro lo . Blardone, G.B. G. una figura da riscoprire, ibid., XVI (1987), 61, pp. 41-47; M. Dell'Ara, Manuale di storia della chitarra, I, Ancona 1988, pp. 27, 38 s., 42-47, ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] M. Busti per il canto. Conclusi gli studi, si dedicò alla composizione, scrivendo per il teatro Nuovo di Napoli l'opera I dotti per fanatismo (melodramma buffo in due atti con prosa in dialetto napoletano, agosto 1835), che Teatri che fu affidato ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] , dal titolo: Ristrettor delle vere Regole, e necessarie cognizioni di tutto quello, che appartiene al canto ecclesiastico spiegate da G. F. B., copiate dallo Scartaf.io di M. A. Martini S. P., corretto di proprio pugno dall'Autore, 1729 (scaffale ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] . Cimarosa - ebbe come maestri anche G. Manna e A.M. Sacchini.
Piuttosto lacunose le notizie sui primi anni della sua genere serio sia in quello comico. È in quest'ultimo campo che esordì nell'estate del 1781 apportando notevoli modifiche a Lo sposo ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] . Fogazzaro, U. Ojetti, i musicisti R. Frontali, L. e M. Anzoletti, il conte A. Alberti Poja, cugino di Giulia, i trio in fa maggiore, uno dei brani divenuti più celebri, che presenta "modelli formali e tensioni armoniche nordiche (Wagner, ma pure ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] sono pervenuti esemplari di messe a quattro e cinque voci che Vincenti annotava nei suoi cataloghi del 1649, 1658, 1662 82 s., 110, 114 s., 122 ss., 168 s., 176 s., 210; M. de Sampaolo Ribeiro, Primeira parte do Index da Livraria de musica de el Rei D ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] , Lucca e Firenze con buon esito. L'ultima opera che compose fu nuovamente un melodramma giocoso in un atto su libretto fine di un regno [1895], Milano 1969, pp. 133 s., 348; A. Lauria, M. Delfico, in Ars et labor, LXI (1906), pp. 193-202, 289-302, ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] di R. Orgitano e con la Adelina, "nuova poesia del Sig. Gaetano Rossi e musica espressamente scritta dal Sig.mº Generali... soggetto più che altro sentimentale". Il 2 e il 3 ottobre andarono in scena Il prigioniero di L. Calegari, il 18 ottobre Non ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.