CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] J. B. Faure; Don Pasquale (aprile 1876) col Cotogni. Oltre che a Londra fu scritturato anche a Parigi, Vienna, Pietroburgo. Fu al l'altro, cantò nel Don Desiderio, opera del principe G. M. Poniatowski (ottobre 1867). Nel 1880 (ottobre-novembre) fu a ...
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PIERO
Alessandra Fiori
(Magister Piero, ser Piero, Magister Petrus, Andreutii?). – Compositore di musica vocale polifonica nello stile dell’ars nova del Trecento, documentato nel quarto e quinto decennio [...] , compagni, qua, cum gran piacere. Non è improbabile che anche altre composizioni del codice Rossi siano opera di Piero; Paganuzzi et al., Verona 1976, pp. 39-41, 53; M.T. Brasolin, Proposta per una classificazione metrica delle cacce trecentesche, ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] nel 1908 pubblicò una raccolta di testi Poetici, Vecchi versetti, che offrì al D. vari spunti d'ispirazione per la sua produzione il meglio di sé nel campo della canzone come F. P. Tosti, M. Costa e V. Valente; altrettanto ricca e varia fu la sua ...
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BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] ), con lo stipendio di 2.500 fiorini all'anno e l'obbligo, oltre che di comporre musiche di chiesa, opere teatrali o d'occasione, di suonare il s.d. [1910], pp. 188, 480 s.; G. C. Paribeni, M. Clementi nella vita e nell'arte, Milano 1921, p. 18; A. ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] e la Revista de Musica di Buenos Aires, oltre che di varie riviste musicali e di interesse artistico italiane, in Musica d'oggi, VIII (1926), p. 330; XVII (1935), p. 83; M. V. Recupito, Artisti e musicisti moderni, Milano 1933, p. 83; A. De Angelis ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] e il diavolo e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer, che costituirono delle novità, nonché opere di G. Rossini, come 251 s., 281, 289, 293, 338 e V, pp. 129-275 (per Luigi); M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, Firenze 1978, pp. 666 s.; G. ...
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COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] la polemica, pubblicando a Terni una Lettera... in risposta alla critica dell'esame fatto dalla signora M.R.C., in cui confutava le accuse del Capalti, che nello stesso anno gli ribatteva con una Risposta alla lettera di Pasquale A. Basili... (Narni ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] curò l'allestimento di varie stagioni operistiche. Nel 1852 compose anche la sua prima opera, Catilina (libretto di G. B. Casti), che però non fu mai rappresentata. Tornato in Italia, fu maestro sostituto a Firenze e a Torino; in seguito, e per molti ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] di brani intitolata Musica (1938-39) e l'opera in due atti Minnie la candida su testo di M. Bontempelli (Parma 1942), che nell'impianto vocale tradizionale, deliberatamente non veristico, fa uso di un asciutto linguaggio atonale e di schemi formali ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] si può anche intendere nel senso opposto, cioè a favore di Rovetta, che non si allontanò mai da Venezia; invece il L. è documentato a ma[est]ro di Capella del Duca di Man[tov]a"), Non m'asciugate il pianto (l'attribuzione da altre fonti a L. Rossi è ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.