FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] il tedesco, il F. prese poi lezioni di clavicembalo da M. Stoecher.
Nel 1784, per contribuire all'attività commerciale della famiglia e Zeffiro, del i 805, e La dama di spirito a Napoli, che andò in scena il 13 febbr. 1809.
Il 28 febbr. 1804 il ...
Leggi Tutto
CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] la morte gli impedì di portare a termine: la creazione di un Euroteatro che permettesse un attivo scambio tra i paesi del M.E.C.; lavorò al progetto per circa quattro anni, ma alla sua morte la cosa era ancora lontana dalla possibilità di una pratica ...
Leggi Tutto
LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] si inserisce perfettamente in quella tradizione di strumentisti virtuosi quali M. Giuliani, Ferdinando Carulli, Matteo Carcassi, Giulio Regondi, Francesco Molino e Filippo Gragnani che dall'Italia si spostarono nelle maggiori città d'Europa in cerca ...
Leggi Tutto
PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] nominare un nuovo maestro di cappella fu scelto Curzio Mancini (lo stesso che gli era stato preferito a S. Giovanni in Laterano).
Con i a cura di L. Callegari, Bologna 1984, p. 133; M. Pastori, La Cappella Musicale del Duomo di Tivoli dalle origini al ...
Leggi Tutto
GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] mille strumenti, tutti di proprietà del G., museo che tuttavia ebbe breve vita. Soltanto nel 1927 parte della di Torino, in La Gazzetta mus. di Milano, LI (1896), pp. 81-91; G.M. Viti, Evan G. e le sue grandi collezioni, Roma 1926; A. Lancellotti, Le ...
Leggi Tutto
DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque a Verona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] Chicago: riuscì allora a risollevare le sorti del teatro che entrò in diretta concorrenza con il Metropolitan di New musica a Verona, Verona 1976, pp. 372, 374, 384, 412, 419; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, Firenze 1978, III, p. ...
Leggi Tutto
CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] 'età di 60 anni".
A questo proposito è interessante osservare che l'età di più di sessanta anni, dichiarata nel resoconto dell'Accad. de' Filarmonici di Bologna, Bologna 1776, p. 12; M. Fürstenau, Zur Gesch. der Musik und des Theaters,am Hofe der ...
Leggi Tutto
GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] sopraggiunta tra quest'anno e il 1579, forse a causa della peste che tra il 1576 e il 1577 colpì con violenza Trieste.
Tra le , tesi di laurea, Università di Cremona-Parma, 1963; M.L. Martinez-Göllner, Die Augsburger Bibliothek Herwart und ihre ...
Leggi Tutto
PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] tardoromantico di César Franck e Brahms; su La Critica musicale del dicembre 1918 Guido M. Gatti tracciò un affettuoso ritratto di Perrachio, presentando un musicista che non aveva ancora pubblicato nulla; a Gatti è dedicato un Quintetto per archi e ...
Leggi Tutto
BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] ed esaltare, in prima persona, i grandi uomini del passato che l'hanno illustrata.Compì gli studi nella città natale, e un suo libro di aritmetica, di cui parla il cronista parmigiano A. M. Da Erba (cod. 922 della Biblioteca Palatina di Parma, f. 220 ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.