PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] Rore (Murray, 1989, doc. 3). Mancano prove che Ponzio fosse stato allievo di Rore, che fu a Parma presso i Farnese dalla fine del A bibliography and guide, a cura di D.R. Williams - C.M. Balensuela, Hillsdale 2007, pp. 154 s.; R. Tibaldi, Polifonia ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] Aquileiae a P. B. B. in perinsigni Collegiata S. M. Maioris Utini Musicae Praefecto, Opus primum, Bologna, Silvani, 1717 (1732) e numerosissime altre composizioni di carattere liturgico che rivelano come la sua sorprendente operosità non avesse mai ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] partenopeo, soprattutto da E. Scarfoglio e M. Serao, che gli dedicarono numerosi articoli elogiativi. Nacquero in . De Titta, diede inizio ad un genere di festa popolare che rappresentò il più autentico ritorno alla tradizione popolare abruzzese e fu ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] sua esibizione a Colonia (12 ag. 1780) ed un'altra che tenne il 20 maggio 1791 a Londra in uno dei concerti italienische Streich-Quartett, in Analecta musicologica, IV (1967), p. 20; M.-Th. Bouquet, Musique et musiciens à Turin de 1648 à 1775, Turin ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] per il figlio una carriera più sicura e tranquilla, ma la decisa e spiccata disposizione musicale del ragazzo, che già a dodici anni eseguiva con abilità musiche di M. Giuliani e di F. Carulli alla chitarra e di I. Pleyel al cembalo, lo convinse ad ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] stato ascoltato a Napoli dal celebre pianista E. d'Albert, che intuì le sue singolari qualità concertistiche, fu inviato a Berlino del concertismo italiano, tra cui spiccano i nomi di A. Casella, M. Castelnuovo Tedesco, A. Serato, R. Principe, G. De ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] e nell'Autobiografia (Pesaro, ms. Oliv. 563, c. 9 v.), attesta che nel 1583 il B. era maestro di cappella in Mantova, ove, tra l 1587 e nel 1588 il B. ricopriva ancora la carica di m.o di cappella nel duomo di Mantova, come risulta dalla prefazione ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] Il dipinto è datato al 1516 dal Cantù (1853, p. 144), che vi lesse la firma e la data, oggi non più visibile.
L pp. 97-101; F. Ragazzi-C. Corallo, Chiavari, Genova 1982, pp. 27, 78; M. Cataldi Gallo, Ancora su B. F., in Studi in mem. di T. O. De Negri ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] . La sua attività è documentata anche dalle dediche che gli rivolsero personaggi come, tra gli altri, Döhler A. Busiri Vici, I Poniatowski e Roma, Firenze 1971, ad ind.; M. de Angelis, La musica del Granduca. Vita musicale e correnti critiche a ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] presso la Reale Cappella venne aumentato a 24 ducati, che dovevano essergli corrisposti anche se "assente da Napoli per 55-60; II, pp. 305, 445; III, pp. 138 s., 513 s.; M. Wortley Montagu, Complete letters, I, 1708-1720, a cura di R. Halsbond, Oxford ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.