GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] Filippo è documentata soltanto dal carteggio di Cozio di Salabue, che ce lo mostra attivo a Torino nel febbraio del 1827 Familie. Die Turiner Schule, a cura di A.H. König, Frankfurt a.M. 1981, pp. 25-29 (per Lorenzo), 33-117 (per Giovanni Battista), ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] e altri ancora.
Non meno significativa fu l'attività didattica del F., che nel 1906, a soli ventidue anni, vinse il concorso a organista magica in tre atti e cinque quadri" di Anceschi e M. Corradi Cervi è anch'essa intessuta degli elementi cari al ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] violino a beneplacito Op. I (Bologna 1684), che, unica strumentale a stampa pervenutaci, comprende 12 coppie ultimi decenni del '600, in Note d'archivio, XV (1938), pp. 19 s.; M.F. Bukofzer, Music in the Baroque era, Chapel Hill 1959, pp. 19, 54, ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] cinese Orcamo (Romanelli, dall'originale Hoango di G.D. Boggio, che il L. aveva musicato e allestito l'anno prima a Torino; 28 musica italiana nell'Ottocento, Milano 1976, pp. 199 s.; M.G. Melucci, Compositori della nostra terra, Taranto 1987, ad ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] Ilsogno di Partenope. L'Otello era la prima delle opere che il compositore pesarese dedicava al tenore, facendo seguire nel 1818 dalla catastrofe generale furono i cantanti che ricevettero dal pubblico lunghi applausi (M. Rinaldi, I, pp. 649 ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] ultima composizione datata del L. risalga al 1793, il fatto che il suo nome figuri nell'organico della cappella di S. Stefano e catalogo, Lucca 1994, ad ind.; S. Barandoni, F.M. Gherardeschi (1738-1808). Musicista "abile e di genio" nel Granducato ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] la mancanza di un'opera interamente sua, che potesse servirgli da referenza, fu con ogni probabilità Maritimes, n. 7), pp. 61, 75-88, 103, 111, 135, 144-146, 148; M. Tarrini, "Pedali dell'organo". Due scritti di Luigi L. e di P.C. Remondini (1880 ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] ed ebbe come compagno di studi C. Lambardi, futuro maestro della stessa chiesa. Il 3 dic. 1593 il M., "trovato habilissimo e visto che nel toccare di detto organo ha dato e dà a tutti universale satisfatione", fu nominato organista dell'Annunziata al ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] Pietro a Maiella. Fu dapprima allievo di A. Picone, che dopo un solo anno di studio di clarinetto gli fornì le ; critiche in L'Intervista (Catania), 6 e 11 luglio 1925; M. Incagliati, Il nuovo dirett. della banda del Governatorato, in La Tribuna ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] concreti esempi nei nomi di famosi cantanti dell'epoca (G. Ansani, M. A. Babbini, G. David, D. Mombelli, G. Viganoni). riferimento di tutta la produzione di oratori inglesi del XIX sec., che A. Einstein (La musica nel periodo romantico, Firenze 1952, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.