LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] conflitto di attribuzione si ha per Dammi almen l'ultimo vale, che il quarto libro di Petrucci e il manoscritto fiorentino Banco rari, in honor of L. Lockwood, a cura di J.A. Owens - A.M. Cummings, Warren, MI, 1997, p. 351; Id., Petrucci and the ...
Leggi Tutto
CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] teatro Comunale di Bologna per L'amore dei tre re di I. Montemezzi che ripeterà poi il 26 febbr. 1914 al teatro Carlo Felice di Genova e, opera di E. Fracassi Finlandia, che andò in scena il 25 marzo con il soprano M. Llacer, il contralto G. ...
Leggi Tutto
DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] Aida, ma si scontrò con la decisa opposizione di Verdi, che desiderava far dirigere l'opera da persona di sua fiducia. dell'opera giocosa Napoli di carnevale (libretto di M. D'Arienzo), che nel decennio successivo farà il giro di molti teatri ...
Leggi Tutto
JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] e Giovanni, nati il 4 agosto) e la conquista di Parma (che passa al dominio milanese il 22 settembre). A questo punto, il 7-79.
Fonti e Bibl.: F. Petrarca, Canzoniere, a cura di M. Santagata, Milano 1996, pp. 266-269; F. Villani, De origine civitatis ...
Leggi Tutto
LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] . La sua memoria si conservò tra i musicisti del primo Settecento, in particolare ne Il trionfo della musica pratica di F.M. Veracini, che definisce il L. "il primo lume dei violinisti" (cfr. Fabbri).
Il L. non ha mai personalmente dato musiche alle ...
Leggi Tutto
BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] si uniscono le quantità X, Z delle due sostanze S, s in proporzione di m:l; x + z la seconda porzione, nella quale si uniscono le quantità il fenomeno delle consonanze e dell'armonia consonante, ciò che non si sarebbe potuto ottenere né con le teorie ...
Leggi Tutto
MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] & 6 voci con il basso per sonare di Benedetto M. raccolti da don Gio. Chrisostomo da Ravenna canonico regolare lateranense Sic Deus dilexit mundum a 5 voci e Laudate Nomen Domini a 6 voci, che inserì nei Concerti a 2, 3, 4, 5, & 6 voci con ...
Leggi Tutto
DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] Conventi soppr., Arch. 86, n. 96, f. 39r), in cui si legge che un "Frate Donatus di Bartolo da chamerata" prese i voti nel 1376 e lasciò il VII, Monaco 1971, pp. 30-72; K. von Fischer-M. Lütolf, Handschriften mit mehrstimmiger Musik des 14., 15. und ...
Leggi Tutto
DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] di T. Serafin, ottenne uno straordinario consenso di pubblico, che si rinnovò l'8 apr. 1908 al teatro Costanzi di d'Italia; e in Corriere della sera, 14 ott. 1941 (per Alberto); M. Praga, Cronache teatrali, VII, Milano 1926, p. 218 (per Alberto); I ...
Leggi Tutto
CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] o Bonechy, Madrid, teatro Aranjuez, 30 maggio, scene di Battaglioli, interpreti T. Castellini, M. Parigi, A. Raaf, F. Elisi, G. Veroli) e al componimento drammatico a due voci La pesca che egli musicò su libretto anch'esso di G. Bonecchi, il C. fece ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.