PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] ’adversaire, rappresentato l’8 agosto al teatro Montansier; al libretto, che reca il solo nome di Joseph Pain, collaborò Pierre-Ange Vieillard. -1807 circa) e quella del Voyage impromptu, da M.me Masson (1806). Pacini continuò a pubblicare romanze ed ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] camera), cioè la cappella privata del duca Carlo Emanuele I che, nel 1627, gli fece assegnare un salario di 15 Emanuele I di Savoia, in Carlo Emanuele I, Torino 1930, pp. 109 s.; M. T. Bouquet, Musique et musiciens à Turin de 1648 a 1755, Torino 1968 ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] il suo primo concerto in una sala in Dame street, che divenne nota in breve tempo come "Geminiani's Great Room", Journal of the American Musicological Society, I (1948), pp. 47 s.; M.E. McArtor, F. G., tesi di dottorato, University of Michigan 1951; ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] è il legame con la tradizione violinistica italiana da Viotti a Paganini, che egli dovette sentire anche per le sue eccezionali possibilità di solista" (M. Messinis, Commemorazione di G. C. di Castelseprio tenuta al Conservatorio Benedetto Marcello ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] Roma, teatro Argentina, carnevale 1773) fu un clamoroso insuccesso (cfr. M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, Firenze 1978, il Da Ponte, interessato al libretto del Bertati più che alla musica del G. la quale, sebbene inferiore a ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] con la costituzione Ex illa die (19 marzo 1715), che confermava il decreto Tournon e imponeva fedeltà ai padri. Pedrini et curieuses..., II, Paris 1843, pp. 78-83; A. Thomas [J.-M. Planchet], Histoire de la mission de Pékin, I, Paris 1923, ad vocem; ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] note s’acquistò il tuo intiero applauso». Due lettere che Ivanovich e Pagliardi si scambiarono tra giugno e luglio 1673 Maria del Fiore (1686-1700), ibid., pp. 219, 230, 233; M.C. Bertieri, La circolazione dei testi: il caso del «Caligula delirante», ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] che Mozart, dopo il primo atto, sarebbe riuscito a farli severamente riprendere dall'imperatore stesso (Abert, II, pp. 105 s.). La testimonianza diretta fornitaci da M la prima volta accanto a Domenico Mombelli, che avrebbe sposato di lì a poco.
In ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] formata da G. Arangi Lombardi, G. Cigna, T. Schipa (cui si alternò E. De Muro Lomanto), M. Stabile, e la direzione di A. Guarnieri. È proprio alla Scala che cominciò a far conoscere la sua Mimì in Bohème di Puccini (2 febbr. 1930, con A. Minghetti e ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] Moro, G.B. Nanino) e stranieri (in Germania principalmente, G. Aichinger, J.Ch. Demantius, M. Praetorius, S. Scheidt, J.H. Schein, H. Schütz) che intrapresero la strada indicata dai suoi Concerti ecclesiastici. Tracce del suo influsso artistico sono ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.