PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] parte delle rime, Rocca, 1555, tutti editi a Venezia), che assecondano le richieste dei lettori di poesia con sonetti e in Il paradiso dei buoni compagni, Padova 1988, pp. 75-85; J.M. de Bujanda, Index de Rome: 1590, 1593, 1596: avec étude des index ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] egli era maestro di cappella del duomo, opera che è da identificare probabilmente con le Dicerie musicali 38; L. Fausti, La Cappella musicale del Duomo di Spoleto, Perugia 1916, p. 44; M. F. Bukofzer, Music in the Baroque Era, New York 1947, pp. 4, 9 ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] Arsizio 1985, pp. 1549 s.; E. Restagno, G., l'intimista che incontrò Moby Dick, in Il Giornale della musica, V (1989), 45, passato resta per memoria, Reggio Emilia 1990, pp. 13-20; A.M. Morazzoni, … La memoria e la nostalgia, il sorriso svanito, in ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] buffa Don Checco di A. Spadetta e N. de Giosa, che ebbe tale successo da essere rappresentata anche al S. Carlo. Lo Burney, Viaggio musicale in Italia 1770, Palermo 1921, pp. 182, 192; M. Scherillo, L'opera buffa napol., Napoli s.d., pp. 292, 406 ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] altro ritorno felicemente salutato in quel teatro fu il Parsifal di Wagner, che il G. diresse il 3 apr. 1958.
Oltre a esser presente V. G., in Ars nova, febbraio 1918, n. 3, p. 3; G.M. Gatti, V. G., in La Critica musicale, giugno-agosto 1920, pp. 133- ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] fino al febbraio 1701, avendo come colleghi i violinisti A. Corelli e M. Fornari, il violoncellista G.L. Lulier, i soprani A. Adami morì a Roma il 28 luglio 1706 dopo una malattia che lo aveva afflitto gravemente fin dal marzo precedente (Morelli, ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] iniziali attività artistiche della cantante. C. Goldoni nei Mémoires afferma che la G. debuttò a Lucca nel 1747 ne La Sofonisba di testo metastasiano. Nei primi mesi del 1776 affrontò la Vestale di M. Vento, le Ali d'amore di V. Rauzzini, il Caio ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] pionieristici spettacoli scenici ("balletti mimico-musicali") di M. Fokin e L. Bakst, collaboratori di Novecento, Busto Arsizio 1985, ad ind.; F. Borin, Un eclettismo che veniva dal cinema, in Il Novecento musicale italiano tra neoclassicismo e ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] A. Mozart al Regio Ducal Teatro di Milano.
Mozart, che conosceva la D. fin dal 1763 e aveva avuto modo di 39-42; C. S. Terry, Y. Chr. Bach, London 1967, pp. 66-72; M. T. Bouquet, Il teatro di corte dalle origini al 1788, in Storia del teatro Regio di ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] favorì la cantabilità tipica delle sue sonate a tre. In esse quel che di nuovo e di bello era già avvertito ai suoi tempi era miro" (Metastasio), presso la British Library di Londra (coll. R. M. 23.e.1); i mottetti "Benedictus qui venis" e "O sacrum ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.