GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] concerti all'Augusteo di Roma, ove tornò a più riprese sino al 1920, presentando programmi che spaziavano dal repertorio classico e romantico sino ad autori quali C. Debussy, M. Ravel, G. Fauré, A. Smareglia, O. Respighi, G. Martucci, V. De Sabata, J ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] per circa tre anni, cantando dapprima davanti ai caffè dei boulevards; fu in una di queste esibizioni che la G. venne casualmente notata da A.-D.-M. de Vismes du Valgay, impresario ed ex direttore dell'Opéra-Comique, il quale, colpito dalla voce ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] in Germania, chi dice per Vienna, chi per altrove".
È certo che negli anni seguenti il L. fu a Klagenfurt (carnevale 1737) e guittars… opera XVII, ibid. 1760; A favourite minuet, in M. Greene, A favourite lesson for the harpsichord or organ…, ibid. ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] e in altre città italiane per l'allestimento di sue opere, che diffusero la sua fama anche all'estero. Recatosi infatti a Parigi 1868, pp. 399-404; F. Bazin, Notice sur la vie de M.C. de Colubrano, Paris 1873; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] dello Studio. Il 3 sett. 1599 sposa Polissena Calvi, che morirà due anni dopo; il 17 ag. 1602 contrae un ser. Marc. Ant. Carracci, prot. C, cc. 144v-147r; J. Beck-M. Fanti, La sede dell'Accademia dei Carracci, in Strenna storica bolognese, XVII (1967 ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] simili soluzioni: nella prima viennese de Le nozze di Figaro, M. Kelly aveva sostenuto i ruoli di Don Basilio e di Curzio per cui Don Giovanni indugia così a lungo in scena dopo che il Commendatore è scomparso da una botola: il cantante avrebbe così ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] alcuni illustri musicisti, fra i quali si ricordano L. Vinci, che scrisse arie e duetti appositamente per lui, e F. Feo. science and practice in music, II, New York 1963. pp. 868, 877; P. M. Young, Handel, London 1965, pp. 45-47, 216; G. Grove's Dict. ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] dal Dent -, nel quale il suo cognome è scritto Bovina, mentre la firma in fondo dice chiaramente G. M. Buini): carriera che è possibile seguire con una certa precisione, nelle sue alterne fortune, grazie alla cronaca contemporanea Lo Zibaldone,ossia ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] duomo di S. Maria del Fiore con 4 scudi al mese; tale posto fu creato appositamente per il M., dato che fu poi soppresso dopo la sua morte.
Nel 1594 il M. (o forse il fratello Alberigo) fu sospeso da uno dei suoi incarichi, come si apprende da una ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] affiancato da Rosa Ponselle. Nel 1926 eseguì Cavalleria rusticana (8 gennaio, l'opera che il B. più spesso interpretò al Metropolitan) e Rigoletto (8 aprile), dove debuttò M. Talley. Nel maggio del 1926 si recò a Cuba e in luglio partecipò nuovamente ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.