ALBERTI, Bernardo (Albert Bernart, Albert Brouat, Alberti Dyernus)
Letizia Vergnano
Nato nella prima metà del XIV secolo, studiò e insegnò medicina all'università di Montpellier tra il 1339 e il 1358. [...] sono altro che l'opera già citata di A. B., secondo il raffronto dei manoscritti fatto da M. Steinschneider ; Cod. hebr. 1054 di Parigi (col nome Albert Brouat).
Bibl.: M. Steinschneider, Letteratura italiana dei giudei, in Il Buonarroti, XI (1876), ...
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BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] delle sue razze e stalle. Queste notizie, che formano l'unico riferimento per la sua biografia , Memorie degli scrittori nati nel Regno di Napoli, II, Napoli 1794, pp. 158-162; M. D'Ayala, Bibl. mil. ital. antica e moderna, Torino 1854, p. 191; P ...
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CANANI (Canano), Giacomo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Ludovico e di Lucrezia Brancalconi, fratello di Giovanni Battista il Giovane, nacque a Ferrara nel secondo decennio del Cinquecento.
Risulta immatricolato [...] terzana e si legò a lui di una stretta amicizia che si espresse poi in una fitta corrispondenza epistolare tra i Lettere dei vescovi di Modena del sec. XVI, Modena 1889, p. 29; M. A. Muret (Muretus), Epistulae, I, Paris 1580, lettere XXII, XXVI, ...
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ALATINO, Mosè Amram di Buonaiuto
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Nato a Spoleto nel 1529, studiò a Perugia sotto la guida di F. Piccolomini e si addottorò in medicina nel 1556. Esercitò la professione a Spoleto col fratello Vitale. [...] ricca anche di particolari biografici (risulta, tra l'altro, che per i passi più difficili si valse della collaborazione del 1580, sullo stesso argomento, ad Andrea del Monte.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p ...
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IPPOLITO, Nunziante (Nunciante)
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Nacque a Napoli il 24 marzo 1796 da Cosma e da Maria Scaramuzzino. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università partenopea, nella sua città si avviò subito [...] , per la cui esecuzione individuò il prezioso punto di repere che fu subito noto come "triangolo di Ippolito", piccola area compresa e loro trovati), Napoli 1949, pp. 104, 430; E. Coturri - M.A. Mannelli, N. I. e la sua opera anatomica, in Atti del ...
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BIRINGUCCI, Carlo
Paolo Mugnai
Senese di nobile famiglia, si laureò in filosofia e medicina. Oltre ad esercitare la medicina, si occupò alquanto di astrologia, considerandola di grande aiuto per la [...] Toscana.
Del resto al fratello del granduca, cardinale Leopoldo, che grande impulso con la sua protezione aveva dato agli studi, ,Le Pompe Sanesi, Pistoia 1649, I, pp. 681 s.; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. ...
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BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] fu poi da altri attribuita a Thomas Willis, ma Michelangelo Andrioli, che fu compagno del B. nelle ricerche e negli esperimenti, ne foetus in utero,Patavii 1676., in 120.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.