FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] [1950], pp. 18-29, in collaborazione con M. Baldini). Ancora con M. Baldini fu poi autore di Fisiopatologia e clinica degli cui stesura si dedicò dopo la cessazione dell'attività didattica e che vide la luce a Padova nel 1984. Aveva inoltre curato la ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] tela la pietosa immagine dei fanciulli morenti (il dipinto, che ottenne il primo premio di pittura all'esposizione universale dì e nel diritto pubblico italiano, Pisa 1911, pp. 101-116; M. Cardini, G. B. fondatore degli ospizi marini (1813-1884), ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] L. Gentile, I codici palatini, I, Roma 1889, p. 198) che contiene dodici sonetti (cinque dedicati a Pio Il), quattro canzoni e tre a B. sono inoltre raccolti nel cod. Vat. Chigiano, M. V. 112 (antico 411); alcuni di questi componimenti figurano anche ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] opera: La medicina forense o Metodo razionale per risolvere le quistioni che si presentano al medico in materia civile e criminale entro i ruolo il 15 ott. 1867 dal ministro della Pubblica Istruzione M. Coppino.
A Padova il L. orientò i suoi interessi ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] dei pensiero scientifico del B. è senza dubbio legata alla sua profonda convinzione che "nelle scienze positive non i principi, ma, di volta in volta, M. Crepet, nei quali si affermava, sulla base di una casistica documentata è incontestabile, che ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] la licenza di esercitare la professione medica. Dopo che nel 1811 fu fondata presso l'ospedale degli (1784-1860), in Studium. Riv. di scienza medica, XXI (1931), pp. 179-190; M. Mastrorilli, V. L., in Il Morgagni, LXXVI (1934), pp. 597-602; D. Pace ...
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BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] Patavinis libri tres, Basileae 1560, pp. 213-214; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia ibid., pp. 124-126, 176-182 (è questo il più completo saggio sul B. che finora si abbia, con vasta bibl.); K. Sudhoff, P. B., in Erstlinge der ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] da C. Sperini; quindi, dopo essere stato esaminato da M. Bufalini e da F. Puccinotti, clinici a Firenze, ottenne Al ritorno a Napoli si prodigò nella cura dei malati di colera, che infieriva in città in forma epidemica.
Nel 1867, dopo essersi sposato, ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] dei servizi sanitari in guerra.
Tra i lavori che dette alle stampe, oltre alla descrizione di alcuni impegnativi di tecnica operativa… Lezioni raccolte dagli allievi ufficiali medici dr. C.M. Pertusio e dr. G. Massarotti, Firenze 1895, e Sulle ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] corsi universitari, il cui solo titolo serve a confermare quelli che furono i principali interessi del C.: ricerche di semeiotica, commentari Utini 1639, pp. 96, 101, 113, 116, 138; G. M. Koenig, Bibliotheca vetus et nova, Altdorfii 1678, p. 159; G. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.