di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] cittadina) e alla diversa presenza di fattori di rischio che possano incidere sull'espressione della malattia. Il rischio di 1, pp. 34-41.
A. Heinz, D.F. Braus, M.N. Smolka et al., Amygdala-prefrontal coupling depends on a genetic variation ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] distinguere, fra gli altri, il volto della madre sorridendole in modo specifico; inizia, cioè, quel lungo periodo cheM. Mahler definisce di separazione e individuazione (Mahler-Pine-Bergman 1975).
Al manifestarsi dei segni dell'eruzione dentaria, il ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] perdita di cellule e a una diminuita efficienza dei circuiti neuronali dell’ippocampo, mentre la severa perdita di m. che si verifica nei pazienti colpiti da malattie neurodegenerative, come la malattia di Alzheimer, è probabilmente dovuta alle gravi ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] clinici, gli scarsi finanziamenti per la ricerca, sia di base sia clinica, se l’oggetto degli studi è una m. rara sono il fattore che impedisce di fare progressi nella scoperta delle sue cause e quindi nella messa a punto di una terapia adatta. Se ...
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Stato di squilibrio tra rifornimento di nutrienti ed energia – troppo scarso (m. da carenza), incongruente (m. da squilibrio), eccessivo (m. da eccesso alimentare) – e il fabbisogno del corpo per assicurare [...] (dal 10 al 30% e oltre rispetto al normale), febbre e atrofia delle masse muscolari; la m. lipidica, oltre che da disturbi gastrointestinali, è caratterizzata dalle manifestazioni connesse allo scarso apporto o all’insufficiente utilizzazione delle ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] attuale, con il gomito rivolto indietro e il ginocchio in avanti, si è verificato anche un riordinamento dei m., che spesso si avvolgono intorno a un segmento osseo e all’articolazione, per inserirsi sulla superficie opposta del segmento successivo ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] i raggi del Sole, il dio Aton, terminano in mani; nella iconografia cristiana medievale la m. che spunta da nubi è la m. di Dio). Anche alla m. umana si attribuiscono poteri speciali, se si pensa ai gesti della benedizione, della preghiera, del ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] L’evoluzione clinica dipende dal tipo di decorso: acuto, subacuto o cronico. La meningomielite è un processo infiammatorio che colpisce le m. che circondano il midollo spinale e lo stesso midollo spinale. Se ne distinguono forme acute e forme a lenta ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] caso di attività muscolare protratta, funziona da serbatoio di sangue, immettendo nel circolo periferico quello che contiene. Inoltre, la m. elabora sostanze attive (fattori splenici) in grado di svolgere attività similormonali di vario tipo (fattore ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] embrionale delle Angiosperme (➔ embrione).
Fisica
N. atomico
Il corpuscolo, carico positivamente, di dimensioni dell’ordine di 10–14 m, che costituisce la parte centrale di ogni atomo. Lo studio delle proprietà dei n. forma l’argomento della fisica ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.