Il sostantivo maschile e femminile sodale 'compagno (di studi, di collegio, di attività, ecc.)' viene dal latino sodāle(m), di cui mantiene l'accentazione piana: ciò significa che l'accento cade sulla [...] vocale contenuta nella penultima sillaba -da-. P ...
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Non è così. Si tratta di due varianti grafiche entrambe accettabili, che valgono anche per l'aggettivo (che significa 'equo', 'imparziale', 'equanime': dare un giudizio obiettivo).Una forma, quella con [...] una b sola, è più vicina alla base latina di ri ...
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Dal Vocabolario Treccani.it: emigrante Mi piacerebbe sapere che differenza c'è fra "migrante" e "emigrante". Grazie. m. e Mi piacerebbe sapere che differenza c'è fra "migrante" e "emigrante". Grazie. [part. [...] pres. di emigrare]. – Chi emigra; in partic., chi espatria, temporaneamente o definitivamente, a scopo di lavoro. migrante agg. [part. pres. di migrare]. – 1. Che migra, che si sposta verso nuo ...
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Più che un riferimento bibliografico o un link, va segnalato come il fenomeno della pronuncia aperta della /e/ di fiera 'mercato' contraddica il normale sviluppo della e lunga latina (ē) (si parte dalla [...] forma fēria(m)), che è é (e chiusa) in italiano ...
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La prima persona singolare del condizionale presente del verbo sottolineare è senza dubbio sottolineerei. Non ci risulta che nell'Enciclopedia on line compaia il refuso addebitato da misteriosi confidenti, [...] ma la preghiamo, in ogni caso, se così foss ...
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Del termine molango sappiamo quel che ci dice lo stesso Salgari, in una nota al suo romanzo I misteri della jungla nera (1895): «Molanghi chiamansi gli abitanti delle Sunderbunds. Sono uomini piccoli, [...] gracili, neri, rôsi dalle febbri e dal cholera, m ...
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Fino a quando la scienza – secondo Natura - ha decretato che soltanto le donne possono essere incinte, non v'è stato problema di grammatica. Diciamo che le parole hanno seguìto le cose: nessun uomo incinto, [...] uomini incinti non sono possibili, nessun m ...
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Le lettere che compongono l'alfabeto italiano sono 26:a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z«L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che [...] servono a trascrivere la lingua italiana. L’al ...
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Lei ha ragione: l'abbreviazione comunemente accettata di minimo/minima è min senza punto; anche max(forma abbreviata dell'aggettivo latino maximu(m) 'massimo') non va puntato. Sì, in effetti sarà il contesto [...] a disambiguare il significato di min, che ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.
Sacerdoti dell’antica religione iranica. Le funzioni e la posizione originaria dei m. sono molto discusse. Secondo alcuni studiosi sarebbero stati sacerdoti dell’originaria religione politeistica nella Media, che, dopo un’iniziale resistenza...
In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori e intermediari per effettuare transazioni...