CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Langeac. A difesa del C. si schierò il segretario di Rodolfo Pio di Carpi, Francesco Florido Sabino (Apologia in M. A. Plauti..., Lugduni 1537) che forse del C. era stato alunno a Bologna.
L'incrociarsi di nuove polemiche spinse il C., agli inizi del ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] 1924; F. Flora, in L'Esame, III(1924), n. 7-8, pp. 499-506; C. Pavolini, in L'Italia che scrive, VIII(1924), 9, p. 157; M. Vinciguerra, Romantici e decad. Inglesi, Foligno 1926, passim; E. Montale, L'osteria del cattivo tempo, in L'Ambrosiano, 23 ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] assecondare la volontà del duca, dev'essere grazie a lui se Tasso - che a Mantova non vuol tornare; e Sisto V non vuole gli sia fatta . 34; T. Tasso, Rime d'amore, a cura di F. Gavazzeni - M. Leva - V. Martignone, Modena 1993, pp. XI-XV; A. Gallonio, ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] . Il nuovo re, Ferdinando, confermò al D. gli incarichi che gli aveva dato suo padre, ma il D. non tornò subito del Vegio e del D., in Rivista etnea, I (1893), pp. 137 ss.; M. Borsa, P. C. D. e l'umanesimo in Lombardia, in Archivio storico lombardo, ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] nel Real Palazzo. Si aggiunge un'esatta notizia dei codd. più insigni per uso degli eruditi forestieri che qui concorrono,Firenze 1773 (la Lettera indirizzata a M. Lastri per le Novelle letterarie è datata 25 ott. 1771); con il Ragionamento sopra i ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] una lettera a T. Puccini del 6 ag. 1724, che sarà poi stampata nel primo volume delle Opere (Milano 1824) C. con l'omonimo docente a Roma); L. A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, Modena 1901 ss., pp. 2349 ss., 2576 s., 2585, 2598 s., 2688 ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] un unico giudizio. È questo l'ultimo cenno di vita del C., che moriva, poco più di un anno dopo a Ferrara, il 29 apr. disperata per Beatrice d'Este); Piacenza, Bibl. comunale, Rogiti del notaio M. A. Gatti, 1473-1501 (sonn. 378 e 405); Pistoia, Bibl ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Il G. allora si affrettò a completare il manoscritto e lo lasciò a Diderot e a M.me d'Épinay per rivederne la lingua e curarne la pubblicazione, che avvenne, dopo alcune vicissitudini con la censura, agli inizi del 1770, sotto il titolo Dialogues sur ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] ss.). Il C. in effetti sembra dare ragione a chi sostenne che "l'uomo, in tal caso, spiega il poeta; vogliam dire La leggenda dei secoli d'oro nella lett. ital., Bari 1972, ad Ind.;M. Turchi, G. C. e la lirica del classicismo barocco, in Studi in ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] "guisa" di "quelli" di s. Nilo l'asceta sull'"oratione, il cui trattato penso che V. M. harà caro un giorno di leggere" (Iltrattato della preghiera tramandato m greco sotto il nome di s. Nilo è, attualmente, attribuito ad Evagrio il Pontico; cfr ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.