Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] spartitraffico centrale. Il già citato Storebælt East bridge, in Danimarca, è lungo nel suo complesso 6784 m. In Italia il p. che unisce Mestre a Venezia è di 3600 m.
Altri tipi di ponti
P. apribile
P. mobile costituito da due parti (due metà se la ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] monoassiale; c) criterio dell’energia di distorsione elastica, proposto da T.M. Huber e R. von Mises nel 1904: è un criterio di snervamento che afferma che la deformazione plastica ha inizio quando l’energia specifica di distorsione elastica supera ...
Leggi Tutto
Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] se, considerato un qualsiasi punto P di F, appartiene a F anche il punto P′ tale che il segmento PP′ sia parallelo a d e abbia il suo punto medio M su α.
Statistica
P. (o programma) degli esperimenti
Il complesso delle operazioni, preliminari a una ...
Leggi Tutto
Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] caso in cui il criterio minimax coincide con quello unitario.
Tra le critiche si può menzionare quella di M. Allais, che ritiene insufficiente tener conto del r. attraverso l’utilità (evidentemente intendendo per ‘utilità’ qualcosa di diverso da ciò ...
Leggi Tutto
Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] entra nella zona di coesistenza delle due fasi. Nel punto M la miscela originale si è separata in una fase vapore f. Una funzione può essere determinata da una legge di tipo matematico, che per lo più si concreta in una formula, o viceversa può avere ...
Leggi Tutto
Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] di pena detentiva o a 2 anni e 6 mesi se si tratta di persona che ha compiuto gli anni 18, ma non ancora gli anni 21, ovvero da chi (verticali i e orizzontali l), da tamponi di gomma (longitudinali m e trasversali) e da barre antirollio n. In fig. 5 ...
Leggi Tutto
Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] a importare il bene dal paese dove è meno caro, con effetti che tendono a riequilibrare il c. secondo la PPP. La teoria è stata finanziaria. Molti economisti (tra gli altri G. von Haberler, M. Friedman, J.E. Meade) hanno invece ritenuto il sistema ...
Leggi Tutto
Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] di materiale refrattario, lungo talvolta anche più di 100 m, leggermente inclinato sull’orizzontale, sostenuto da supporti a ad arco la sorgente di energia è costituita da un arco voltaico che può scoccare fra due o più elettrodi (f. ad arco semplice ...
Leggi Tutto
Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] con il tempo fatto sorgere o accentuato lo stimolo al r., sempre che il reddito permetta di coprire ragionevolmente i bisogni attuali, e al r. in particolare da A. Spiethoff, F. von Hayek, J.M. Keynes, D. Robertson ecc. Anziché come funzione diretta ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] quelli ebbero rapporti. Si ritiene che in Grecia fosse in uso il p. attico, introdotto poi in Roma, lungo circa 0,296 m, e il p. lungo circa 0,308 m, a torto ritenuto attico. Il p. romano (pes), è identico al p. attico di 0,296 m. In Italia era in ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.