DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] a Madrid agli inizi di settembre, si rese subito conto che le condizioni del sovrano erano disperate. Dopo la morte di sul Settecento, Napoli 1968, pp. 108 s., 120, 129, 137; M. H. Fisch, L'Accademia degli Investiganti, in De homine, XXVII-XXVIII ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] poche opere ad olio: la prima (Primolavoro, cit. ibid., fig. A.12: Roma, coll. M. Rossi Lecce) risale al 1904. Più nutrito il numero dei disegni e delle incisioni che rivelano la spiccata propensione dell'artista per la grafica. Ma l'attività dell'E ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] . ciò significò entrare in possesso di un'ingente somma di denaro, che gli consentì non solo di mantenere l'elevatissimo tenore di vita condotto Firenze 1994, pp. 55, 88, 138, 146, 164; M. Mannini, La manifattura ceramica di Doccia. I Ginori e Sesto ...
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BIANCHI, Edoardo
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 17 luglio 1865 da Luigi e da Antonietta Conti, in una famiglia di povere condizioni. Il padre, infatti, nel 1859 aveva avuto distrutto, per rappresaglia [...] indicazione) e Elenco Ditte, n. d'iscrizione 7100; si ricordi che l'archivio della Società è andato distrutto durante la seconda guerra mondiale. motocicl. italiana, Milano s.d., I (dalle origini al 1924) e II (dal 1925 al 1945),passim.
M. Gobbini ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] soggiorno a Napoli, da un cadorino trasferitosi in Campania che impiegava le materie plastiche per realizzare vari oggetti d'uso - A. Leonardi - L. Trezzi, Milano 1998, pp. 323-340; R. Molho - M. Pracella, Lozza. Una storia di occhiali, Milano 1998. ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] dalle carte di famiglia sono contenute in appunti e scritti ancora inediti che U. Iannazzi ha cortesemente fornito all’autore e fra i quali dell’attuale provincia di Frosinone, a cura di E.M. Beranger - A. Viscogliosi, Sora 2003, passim. Sulla ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] che portano la firma di alcuni fra i migliori artisti o laboratori modernisti, da A. M. Mucha a M. Bompard, da M. Dufréné a R. Lalique, da G. Boldini a M la generale riforma della "immagine" al Basile che, oltre a creare i modelli più rappresentativi ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] e diresse i lavori di costruzione della fonderia piombo di Monteponi che mise in esercizio nel 1894; portò poi gradualmente tale fonderia in dello zinco, per non parlare di altri ottenuti m collaborazione con altri tecnici e per conto della Società ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] si svolse con buona lena e discreti risultati, se è vero che nel 1870 Pattison occupava 400-500 operai e il vecchio socio Guppy in Napoli, ibid., XII (1965), 4, pp. 527-544; M. Marmo, Il proletariato industriale a Napoli in età liberale (1880-1914), ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] di sovrapporre la lettera "M" alla confezione del panettone (un marchio che, oltre a richiamare il nome definitivo assorbimento della ditta da parte dello Stato nel 1976, un evento che si verificò circa due anni dopo la morte dell'A., deceduto a ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.