La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] così, si ha:
[3]
formula.
Sostituendo ai simboli delle varie grandezze gli appropriati valori numerici, si trova v=331 m/s, in ottimo accordo con il valore che l’esperienza dà per l’aria secca a 1 bar e a 0 °C.
Come risulta dalla [3], nell’aria ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] una formulazione ritenuta soddisfacente delle leggi fisiche su scale che vanno da quella delle particelle subnucleari (10−18 m) fino a quella delle galassie (1023 m). Sulle piccole scale (fino a 10−18 m) i fenomeni osservati si possono ben descrivere ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] i loro valori differiscono da quelli prevedibili sulla base della teoria sviluppata da P.A.M. Dirac all’inizio degli anni 1930, che descrive il comportamento degli elettroni in modo soddisfacente; se si applica l’equazione di Dirac al protone e al ...
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ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] , a seconda dei mezzi, da qualche centinaio a qualche migliaio di m/s; la lunghezza d’onda va da qualche decimetro a qualche decimo di micron e ciò rende molto più facile che per i suoni realizzare riflettori e rifrattori non ingombranti ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] n, anche V* ha la stessa dimensione n.
Dati due s. vettoriali qualunque Vn, Vm, di dimensioni rispettive n, m, entrambi su K, il loro prodotto tensoriale, che si indica con Vn⊗Vm, è lo s. vettoriale a nm dimensioni definito come lo s. delle funzioni ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] Greenwich); l’origine del t. è poi fissata non al mezzogiorno medio, ma alla mezzanotte che lo precede (istante zero) ed è questo è il t. civile, pari a t′m+12h. In realtà, la suddivisione in pratica dei fusi orari non segue rigorosamente ovunque l ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] che il rapporto aL=(posc/mc), dove posc è la quantità di moto degli elettroni che oscillano nel campo elettrico del laser, m riscaldati in modo da dar luogo a una bolla di p. che vive per tempi dello stesso ordine dei tempi tipici delle interazioni ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] di Fermi, EF,m, cade in una banda permessa, parzialmente occupata), e per un s. intrinseco, s, non a contatto fra loro; i livelli di Fermi si trovano in posizioni diverse rispetto al livello di ionizzazione, E0 (energia che compete agli elettroni ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] numero di massa A del nucleo iniziale.
I nuclei possono decadere, oltre che per mezzo di questi 6 tipi di decadimento, anche tramite la fissione indipendentemente da G.C. Schmidt), M. Curie riuscì a dimostrare che la r. presentata da campioni ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] (o meglio velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto) il valore: c = 299.792.458 m/s. In effetti, la 17a Conferenza generale dei pesi e misure (che definisce il Sistema internazionale delle unità di misura, SI), nel 1983 ha scelto questo valore ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.