magnetismo
magnetismo [Der. di magnete] [EMG] (a) La proprietà della materia alla quale sono dovuti il comportamento e gli effetti dei magneti. (b) Specific., la parte dell'elettromagnetismo che studia [...] uno dei termini dell'interazione debole: v. corrente nella teoria dei campi: I 793 e. ◆ [GFS] M. delle rocce: la parte del m. terrestre che s'occupa delle proprietà magnetiche dei minerali e delle rocce, per studiare la componente crostale del campo ...
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interferometro spaziale
Claudio Censori
L’interferometria consiste nel combinare in modo opportuno la radiazione raccolta da due o più telescopi posti a una determinata distanza per simulare un telescopio [...] i pianeti dalle loro vicine stelle è necessario un telescopio di ca. 30 m, che va oltre le attuali capacità tecnologiche. Il telescopio spaziale Hubble ha 2,3 m di diametro, e anche il futuro Next generation space telescope (JWST, James Webb ...
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energia gravitazionale
Claudio Censori
Energia potenziale di un corpo posto in un campo gravitazionale. Su ogni punto materiale situato in un tale campo agisce una forza di attrazione proporzionale [...] , dove l’accelerazione di gravità g si può assumere costante e uguale all’incirca a 9,8 m/s2, l’energia potenziale gravitazionale di un corpo di massa mche si trova a un’altezza h è uguale al lavoro necessario per spostare quel corpo all’altezza h ...
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magma
magma [Der. del gr. mágma "impasto", lat. magma] [CHF] Denomin. di sospensioni piuttosto dense. ◆ [GFS] Nella geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa [...] contenuta nella roccia e con rifer. al fuso dal quale si è originata, si parla di m. acido o persilicico, neutro o mesosilicico, basico o iposilicico, a seconda che la percentuale in silice sia rispettiv. maggiore del 65 %, compresa tra il 65 e il 52 ...
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pesata
pesata [s.f. dall'agg. pesato] [MTR] L'operazione mediante la quale si determina il peso. ◆ [MTR] P. idrostatica: v. densità, misurazione della: II 103 c. ◆ [MTR] Metodi di p.: sono specifici [...] il corpo è su quello di destra, e su quello di destra quando il corpo è sul piatto di sinistra: M=(m₁+m₂)/2; (b) metodo della tara di sostituzione, che consiste nel porre dapprima su uno dei piatti il corpo da pesare e sull'altro una tara (pallini di ...
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mezzogiorno
mezzogiórno [Comp. di mezzo e giorno] [GFS] Altra denomin. del punto cardinale sud, in quanto è da questa parte che un osservatore nell'emisfero boreale vede il Sole a mezzogiorno. ◆ [ASF] [...] metà uguali, una dal sorgere del Sole al m. e la seconda dal m. al tramonto del Sole; si parla di m. vero oppure di m. medio a seconda che ci si riferisca al Sole vero oppure al Sole medio. È al m. che gli astronomi usano far terminare e iniziare il ...
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miscela
miscèla (o miscella) [Lat. miscella, uso sostantivato f. dell'agg. miscellus "misto", da miscere "mescolare, mescolarsi"] [LSF] Per generalizzazione del signif. della chimica fisica (v. oltre: [...] ecc. per indicare le corrispondenti sovrapposizioni di radiazioni. ◆ [CHF] Aggregato di due (m. binaria) o più (m. ternaria, ecc.) sostanze diverse (componenti della m.) che si ha quando le particelle di queste sostanze si mescolano intimamente senza ...
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batitermografo
batitermògrafo [Comp. di bati- e termografo] [MTR] [GFS] Strumento principale della batimetria, che combina un registratore di pressione, uno di profondità e uno di temperatura, e capace [...] . Un tempo erano costituiti da un robusto contenitore (capace di resistere a profondità dell'ordine di 300 m) che portava una lamina bimetallica la cui estremità libera, a stilo, era appoggiata su un vetrino affumicato, mosso perpendicolarmente ...
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medicina
medicina [Lat. medicina (sottinteso ars) "l'arte del curare", da medicus "chi cura", a sua volta dal tema di mederi "curare"] [FME] La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la [...] ricerca; può considerarsi iniziata, negli anni '30, con l'uso di aeroplani a scopi di ricerca. ◆ [FME] [FNC] M. nucleare: la parte della m. che si vale di isotopi radioattivi a fini diagnostici, terapeutici e di ricerca: v. fisica medica: II 610 d. ...
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miria-
miria- [Der. del lat. myrias, dal gr. myriás "diecimila"] [MTR] Pref. metrologico del Sistema Metrico Decimale, ma non SI, di simb. M, che, anteposto al nome di un'unità di misura di questo Sistema, [...] valore per diecimila: per es., miriagrammo (Mg), pari a 104 grammi, cioè a 10 kilogrammi, miriàmetro (Mm), pari a 104 metri, cioè a 10 kilometri, ecc. Le unità che ne derivano non sono più usate nell'ambito fisico, per evitare confusione con il simb ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.