FLUIDODINAMICA (App. III,1, p. 629)
Carlo Ferrari
Ci si limita qui a fare cenno di metodi di ricerca che sono stati applicati recentemente con notevole successo in f. e di nuove applicazioni che hanno [...] a un valore massimo (del 75% ÷ 80%) ancora per poche decine di parti per milione del soluto (≈ 200 p. p. m.). È notevole il fatto che a così forti diluizioni né la densità né la viscosità del solvente varino in modo sensibile.
b) L'effetto dell ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] se e solo se ogni formula esprimibile in L è vera in U(α) esattamente quando è vera in U(β); il che implica che le due strutture sono m. delle stesse teorie. Consideriamo, per es., la teoria G, i cui assiomi non logici sono:
Il linguaggio L di G ha i ...
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UNITA, sistemi di
Eligio Perucca
UNITÀ, sistemi di (XXXIV, p. 714) - I sistemi di u. di misura fanno oggetto di un capitolo della metrologia.
I principî di questa sono sostanzialmente a base convenzionale [...] la grandezza &scr;H, secondo la razionalizzazione delle u. significherebbe assumere a sua unità A/m in luogo dell'unità str•A/m, che è quella conforme alla definizione classica. Ma mutare così l'u. significa cambiarne la specie e quindi ...
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Strumento che serve a misurare la direzione e l’intensità di un campo magnetico e in particolare del campo magnetico terrestre. La parte della fisica che si occupa delle misurazioni attinenti a campi magnetici [...] ) e piccole dimensioni; sono pertanto usati sia per misure d’osservatorio sia per misure di campagna.
M. a risonanza. - Sono m. nucleari che consentono la misurazione del modulo di F attraverso la misura della frequenza di risonanza magnetica di ...
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Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60ª parte dell’ora 0, rispettivamente, del grado sessagesimale; si dice anche m. primo, per distinguerlo dal m. secondo (➔). Come misura di tempo si può [...] distinguere in m. siderale o in m. solare a seconda che si tratti di una frazione del giorno siderale o del giorno solare medio. Come simboli si usano per il m. di tempo la lettera m posta in esponente (per es., 12m); per il m. di angolo un apice ( ...
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GUGINO, Eduardo
Pietro Nastasi
Nacque a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, da Gaetano e da Vincenza Sinatra, proprietari terrieri. Nonostante una invalidante poliomielite infantile, riuscì [...] industriale nel 1923. Già nel primo anno del corso di laurea in fisica si mise in luce raccogliendo le lezioni cheM. La Rosa dettava per l'anno accademico 1915-16.
Incaricato nelle scuole secondarie dell'insegnamento di fisica e chimica negli ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] : v. circuiti non lineari: I 623 b. ◆ [MTR] [EMG] M. di corrente: lo stesso chem. amperometrico. ◆ [OTT] M. di focale: nella tecnica fotografica, sistema ottico a convergenza negativa che, inserito tra il corpo di una macchina fotografica e l ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] , una variazione di capacità elettrica nei microfoni a condensatore, ecc.). ◆ [CHF] M. permselettiva: lo stesso chem. semipermeabile (v. oltre). ◆ [CHF] M. per operazioni chimiche: importanza crescente hanno assunto le applicazioni delle ...
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microscopio
microscòpio [Comp. di micro- e -scopio, termine coniato, in analogia con il termine telescopio, dal linceo J. Faber nel 1625 per indicare, dottamente, lo strumento oggi detto m. semplice [...] ora detto più comunem. lente d'ingrandimento: v. microscopia ottica: III 856 b. ◆ [OTT] M. stereoscopico: lo stesso chem. binoculare. ◆ [OTT] M. universale: m. ottico provvisto di illuminatori tali da consentire l'osservazione in campo chiaro (per ...
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BANCALARI, Michele Alberto
Mario Gliozzi
Nacque a Chiavari (Genova) il 20 febbr. 1805 e nel 1825, dopo aver frequentato il collegio scolopio della propria città, entrò nell'Ordine delle scuole pie. [...] il 10 ag. 1864.
Nella storia della fisica, il nome del B. è soprattutto legato alla scoperta del diamagnetismo della fiamma, cheM. Faraday, nei suoi celebri lavori del 1845 sul comportamento magnetico dei corpi, non era riuscito a rilevare. Il B. ne ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.