ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] di sovrapporre la lettera "M" alla confezione del panettone (un marchio che, oltre a richiamare il nome definitivo assorbimento della ditta da parte dello Stato nel 1976, un evento che si verificò circa due anni dopo la morte dell'A., deceduto a ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] di Firmian. La prima era intitolata: Intorno alle Nazioni dette Barbare che hanno invasa ne' bassi secoli l'Italia; la seconda: In morte di Clemente XIV: In obitu Clementis XIV P. O. M. sub nomineIolae. Non si hanno di lui altre notizie fino alla ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] posizione di privilegio fra i banchieri di Curia, il che non era d'altronde privo di rischi. Fra i suoi , pp. 191, 266 e 270; XXIII, ibid. 1786, pp. 25, 69 e 82; M. Sanuto,Diarii, XXXII, Venezia 1892, pp. 188 e 236; Il cart. di Michelangelo, I, ...
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GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] assumere la guida dello Stato. Non era del resto la prima volta che la situazione si presentava critica: già nel 1384, alla morte di -1370), in Actum Luce, VIII (1979), pp. 100 s.; M. Paoli, Arte e committenza privata a Lucca nel Trecento e nel ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] (n. 1865), figlia di Augusto e di Donna Giulia Romaldo, che gli portò in dote un palazzo di cinque piani sito in via 1984, p. 57; A.M. Banti, Storia della borghesia italiana. L’età liberale, Roma 1996, p. 301; M. Lungonelli, Un passato industriale. ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] gli esponenti più avanzati del pensiero economico-giuridico liberale italiano; tra di essi, dal 1825 M. Gioia, dal 1827 G.D. Romagnosi, dal 1828 C. Cattaneo (che abbandonò gli Annali per dissensi con il L. e fondò Il Politecnico) e infine, negli ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] Comuni, gastaldi, fattori, il direttore e il medico. Alla sobrietà del pubblico stabilimento, quadrato di 170 m di lato diviso in due cortili, che poteva ospitare, oltre ai magazzini di stoccaggio, le stalle e i locali dell'amministrazione, anche 400 ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] socio di questa azienda il figlio ventenne del B., Vincenzo (che nel 1550 aveva concluso a Lucca il contratto di matrimonio con de l'année 1568, Anvers 1934, pp. 18, 64, 212; M. Mazzolani, I Balbani nella Germania Inferiore, in Bollett. stor. lucchese ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
Franco Lucio Schiavetto
Non abbiamo notizie sulla sua famiglia e ci sono ignote sia la data di nascita sia quella di morte. Era originario quasi sicuramente di Piadena, [...] potrebbe far risalire anche un documento del 12 ott. 1268, che lo vede testimone in una transazione di denaro relativa a un di Romagna, II (1886), pp. 379 s.; M. Sarti - M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus a saeculo XI ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] con la nomina del nuovo tesoriere, mons. G. Antonelli, che nel luglio del 1845 ordinò al G. di compilare il bilancio colonel Callier (juillet 1849 - mars 1850), a cura di A.B. Duff - M. Degros, Paris 1950, pp. 100 s.; F. Liverani, Il Papato, l'Impero ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.