POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] Pini e Ferdinando Andreucci, senza mai avere quel ruolo attivo che costò l’accusa di sovversione all’amico Vincenzo Salvagnoli, in moderno, XXXIX (2010), pp. 189 s., 192, 204; M. Montorzi, P., G., in Dizionario biografico dei giuristi italiani, II ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] fine del 1936.
Alla fine del periodo bellico il B., che nel 1941 aveva ottenuto il titolo di conte di Lenno, fu Roma 1977, pp. 208, 262; La legge bancaria. Note e documenti sulla sua "storia segreta", a cura di M. Porzio, Bologna 1981, pp. 301-305 s. ...
Leggi Tutto
LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] - già componente della Giunta dei delitti atroci (che condannava senza appello), sovrintendente del reale albergo de' , 1843, n. 22, pp. 174 s.; n. 23, pp. 182 s.; L.M. Greco, Annali di Citeriore Calabria, II, Cosenza 1872, p. 420; L. Accattatis, Le ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] dedizione al papa e inviò un'ambasceria a Martino V che si trovava a Firenze. Tra gli ambasciatori vi fu Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVIII, 1, vol. III, ad ind.; M. de Griffonibus, Memoriale historicum de rebus Bononiensium, a cura di L. Frati - ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] di 2a classe nel 1862, e di 1a classe, posizione che avrebbe occupato sino alla morte, nel 1870, la carriera del G effettuandone la traversata, con discesa per la cresta dell'Hörnli" (M. Mila).
Al ritorno in patria dal lungo viaggio intorno al mondo ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] via libera alle iniziative private.
La larga notorietà che subito procurò tale scritto al B. valse a e 26 maggio 1878 a I. La Lunida, ms. 2Qq C 185; Lettre à M. le redacteur en chef du Journal des économistes sur les comptes rendus sur l'ouvrage ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] confortano alcune testimonianze cronachistiche, permettono ora di affermare che le origini della Gran Tavola - la cui attività mercantile sarebbe stata avviata, secondo M. Chiaudano (I Rothschild..., p.113), da una famiglia "molto modesta", senza "un ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] loro matrimonio nacquero Mario, Giulio, Riccardo e Maria, che nel 1874 andò in sposa a don Felice Borghese.
pp. 444 s.; Annuario della nobiltà italiana, Pisa 1879, p. 405; M. Tosi, La società romana dalla feudalità al patriziato, Roma 1968, p. 166 ...
Leggi Tutto
ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] da L. 1.000 - fu ricapitalizzata dall'assemblea del 23 sett. 1947, che portò il capitale a L. 99.996.000, da quella del 2 luglio 1949 del regime fascista, in N. Tranfaglia-P. Murialdi-M. Legnani, La stampa italiana nell'età fascista, Roma-Bari ...
Leggi Tutto
FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] s'aliano a rendere conto l'uno a l'altro de quello che se retrovarà et s'aliano a mettere [i liquidi superflui] in editori italiani del Cinquecento, Milano 1986, figg. 285 s.; F. Ascarelli-M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, p. ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.