CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] soggiornato qualche anno prima, come è provato dal fatto che nel libro del Consolato lucchese di quella città compare à Paris, in Boll. stor. lucch., VI (1934), p. 18; M. Mazzolani, "Natio lucensis" in Anversa del Brabante, in Boll. stor. lucch ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] ebbe molta parte nei suoi lavori. Nel '64, il C. (che già, nel '60, aveva avuto le insegne di cavaliere dei ss E. Morelli, Bologna 1959, ad Indicem; Carteggi di B. Ricasoli, a cura di M. Nobili-S. Camerani, X, Roma 1959; XIII, ibid. 1961; XV, ibid. ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] è il saggio di L. Parente, Ideol. politica e realtà sociale nell'attività pubblicistica di M. D., in Arch. stor. per le prov. napol., s. 3, XI (1973), pp. 29-137, che contiene un'ampia bibliografia. Su alcuni dei principali temi della sua produzione ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] del G. va inquadrato nel dibattito sulla crisi del marxismo che si sviluppò in Italia e in Germania tra la fine Faucci, Gli Italiani e Bentham, II, Milano 1982, pp. 209-229; M. Gallegati, Capitale tecnico e teoria del valore. La tesi di laurea di A. ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] sera, 26, 27 e 28 febbr. 1957. Interessante per i retroscena che mette a nudo il processo intentato da G. Preziosi contro E. Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, ad Indicem; M. Fatica, Origini del fascismo e del comunismo a Napoli, Firenze ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] e datati. Si tratta del Guerriero armato che avanza (1744), da cartone attr. da M. Ferrero Viale (1963, p. 23 mezzo per il laboratorio di alto liccio. Fra lavoranti ed apprendisti, che all'atto della istituzione della arazzeria erano 12, se ne contano ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] col figlio Cristoforo, comprò lana "de Sorlinis et Biolante", che pagò in "blancheti". Il 12 febbr. 1473 acquistò ancora storia patria, LIII (1920), pp. 558 s., 561 s., 586, 595-601; M. Staglieno, Il borgo di S. Stefano e la casa di D. C., Genova 1926 ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] l'Accademia conferendo un valore spiccatamente politico all'assunto concorsuale del 1779 (pp. 13 s.): posizione che gli esaminatori (M. Lastri, G. Perini, A. Durazzini, G. Degli Albizzi, P. Pierucci) si guardarono bene dal recepire, riconducendo ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] C., per conto dei suoi eredi, appaiono essere collettori delle somme che gli erano state promesse dai Comuni toscani (ibid., p. 96 Indicem; Les registres de Boniface VIII, a c. di A. Thomas-M. Faucon-G. Digard-R. Fawtier, Paris 1907-1935, ad Indicem; ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] provvedere. Quindi per quest'oggetto è di [gran] lunga meglio che si dia un poco più di roba, e agevolar il prezzo nelle province napoletane, II, Milano 1888, pp. 98 ss., 174 ss.; M. Schipa, Il Muratori e la coltura napoletana del suo tempo, in Arch. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.