ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] statuto, votò l'opinione dei Geremei anteponendo alla sua parte ciò che gli era sembrato giusto. Amico e familiare di re Enzo - , Bologna 1880, pp. 51-53 e 561; M. Sarti-M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus a saeculo XI ...
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BONETTI, Marcantonio Baverio de (Marcus Antonius Baveria)
Gianfranco Orlandelli
Nato verso la metà del sec. XV da famiglia imolese trapiantata a Bologna, era figlio di Baverio Maghinardo, rinomato lettore [...] , p. 364); e infine Repetitiones e Consilia, che furono editi sparsamente in varie raccolte miscellanee.Nel 1489, , De claris legum interpretibus, Lipsiae 1721, pp. 262, 482; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 560 ...
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BOCCHI, Tommasino (Tommasino di Guido di Ubaldino)
Giovanni Diurni
Figlio di Guido, nacque a Bologna in data imprecisata e appartenne a una famiglia di nobili popolari. Conseguì il dottorato in legge, [...] di aderire all'invito del pontefice, che desiderava la riammissione dei Lambertazzi in Bologna Repert. di... professori... di Bologna, Bologna 1847, p. 59; M. Sarti-M. Fattorini, De claris archigymasii Bonon. Professoribus, I, Bononiae 1888-1896, ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] VIII per coprire la sede vescovile di Casale Monferrato, diocesi che resse per lo più per mezzo di un vicario dal 24 . d'Arco, Delle famiglie mantovane, I, pp. 65-69, (ms.); G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 194-195; ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] dei Bardi del settembre 1349.
Va infine ricordato che proprio A. Cumano stese l'atto, in data legislazione angioina, Napoli 1921, pp. XX, e nn. 191-195, 201 s.; G. M. Monti, Storia dell'Università di Napoli, L'età angioina, Napoli 1924, p. 82, ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] schierò col gruppo dei cardinali detti "zelanti", che si proponevano di mantenersi equidistanti dalle pressioni delle l'11 giugno dello stesso anno.
Fonti e Bibl.: L. M. Pandolfini, Ristretto della vita di Marcello cardinal d'Aste romano vescovo ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia, nel 1592, da Muzio di Marcantonio e Costanza Cozia. Studiò filosofia nella sua città con N. Leonzi, laureandosi nel 1617 ed entrò a far parte del [...] 1639) ... ; fu amico di Giovanni Battista Ciampoli, che più volte gli scrisse, specialmente nel 1640-41, confidando ined. (o parzialmente edite) di G. Ciampoli, a cura di M. Guglielminetti - M. Masoero, in Studi secenteschi, XIX (1978), p. 223; A ...
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BAGLIONI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, intorno alla metà del secolo XV, da Alberto di Mariotto. Si addottorò nello Studio perugino in diritto civile e canonico, ottenendo poi la carica [...] del 1518. Leone X lo promosse uditore di Rota, carica che egli mantenne sino alla morte avvenuta nell'agosto del 1534. Del , in Arch. stor. ital., XVI(1851), parte 2, p. 600; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 45-46 ...
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BALDESCHI, Francesco
Piero Craveri
Nacque a Perugia nel 1566 da Enea e da Costanza Baglioni. Studiò sotto la guida degli umanisti perugini Marco Antonio Bonciari e Orazio Cardaneti; sembra che il B., [...] presso l'università di Torino. Nel 1602 accettò un incarico che gli veniva dall'università di Messina, ma non vi si E. Fontana, Amphitheatrum legale..., III, Parmae 1688, p. 378; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 108 ...
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BARTOLOMEI (Giovanni di Bandino)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XIV e frequentò lo Studio patrio, dove si laureò in diritto civile e dove lesse tale materia succedendo, nel [...] concretezza solo nelle parti attinenti ai fatti cittadini, che l'autore riferisce con la precisione di chi è Arch. di Stato di Siena, Biccherna 275, cc. 30, 33 v, 37; G. M. Mazzuchefli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 470; D. Moreni, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.