BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] invece una sua curiosa polemica con tale Giovanni Battista Medici, che aveva dedicato al cardinale di Montalto Andrea Peretti un gruppo Mediolanensium, 11, 2, Mediolani 1745, p. 18-38; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'italia, II, 1, Brescia 1758, p ...
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BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolò di Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] di broccato d'oro e di pelliccia, preceduto da un paggio che porta alzata una spada. Accanto a lui sono altri membri della Romano per l'anno MDXIV, Roma 1797, pp. 35, 104; F. M. Renazzi, Storia dell'università degli studi di Roma, I, Roma 1803. P ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] circa lo Studio presso il quale il C. operò. Sembra potersi dire che il C. fu a Pavia fino al 1378, anno in cui ritornò
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 9265: G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, ff. 168v-169v; G. Lami, Catalogo dei ...
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ANTONIO da Cannara (Antonius de Canaro, de Canario, de Cannaro, de Cannario, Antonio Bencioli)
Roberto Abbondanza
È con molta probabilità da identificare con l'"Antonius de Fulgineo", che si laurea in [...] la sua lapide esiste ancora, benché poco leggibile.
A., che non pare abbia mai insegnato, godette tuttavia di una . stor. ital., s. 5, III (1889), p. 178 s.; M. Rosi, Della signoria di Francesco Sforza nella Marca, secondo le memorie dell'archivio ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] B. a Ferrara, la cittadinanza in preda al panico tumultuò contro il nunzio e questi fu costretto a lasciare m* gran fretta la città. Sembra che anche il B. fosse stato contagiato dal morbo e la cosa pare confermata dalla sua morte repentina, avvenuta ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] con Siena il 24 marzo 1451 in previsione del conflitto che avrebbe opposto di lì a un anno la Repubblica allo Sforza e Venezia, in Arch. veneto, IX (1875), pp. 123 ss.; P. M. Perret, Histoire des rélations de la France avec Venise, I, Paris 1890, pp ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] di El Tardón presso Siviglia in un gruppo di eremiti che vivevano sotto il governo del p. Matteo de la S. Gaetano, Il cavaliere romita; storia panegirica del v.p.f. A. M. di S. Benedetto,Napoli 1693; Silverio de Santa Teresa, Historia del Carmen ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] di Bari; ebbe la signoria del Castello di Morrone, che il 17 marzo 1330, unitamente a quello di Castiglione, De Blasiis, Racconti di storia napoletana, Napoli 1908, p. 262; G. M. Monti, La Zecca di Napoli sotto Giovanna I, in Nuovi studi angioini, ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] mesi a cominciare dal 10 gennaio successivo: è questa l'ultima notizia che si ha sino ad ora sul B.; s'ignora quando sia morto, , Codice diplomatico laudense, II, Milano 1885, p. 483; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] p. 194). A questo dato di fatto si deve aggiungere la considerazione che il C. compare per l'ultima volta tra i dottori del Collegio Bibl.: Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 9265: G. M. Mazzuchelli, Not. intorno alle vite ed agli scritti degli scritt. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.