MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] del conflitto un riconoscimento al suo ruolo di maestro fu la cattedra di pittura all’Accademia di belle arti di Roma (1945), che il M. detenne per dieci anni, nonché l’invito a esporre nel 1946 a mostre d’arte italiana alla Redfern Gallery di Londra ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] nello studio della funzione esercitata dai giuristi nell'età comunale e della correlativa osmosi tra diritto e politica. I consilia che il M. rese nella sua veste di consultore di Stato appartengono a un genere peculiare, destinato a un ente o a un ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] malattia, sino alla morte.
Il nuovo clima costituzionale modificò però profondamente anche la vita sino ad allora tranquilla del M. che, liberale moderato e molto amico di Gioberti, si candidò per la Camera dei deputati nel collegio di Fossano, ove ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] -96. La cacciata di Piero de’ Medici e l’instaurazione di un regime popolare non comportò conseguenze negative per il M., che continuò il suo insegnamento di diritto civile nello Studio, dal 1497 trasferito a Firenze, ottenendo progressivi aumenti di ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] , 1504-05), e il Codice (1506-07). Non ricevendo l’onorario di sua spettanza per gli anni 1498 e 1499, il M. fece istanza al Senato, che ne decretò il pagamento nel 1500 stabilendo anche un aumento di lire 100. Il 19 marzo 1509 il Senato lo dispensò ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] a Roma per assumere qualche carica amministrativa. Per motivi non chiari, il pontefice non ritenne però di accedere alle richieste del M., che rimase nel suo vescovato fino alla morte di Paolo V.
Le cose cambiarono con l’elezione di Gregorio XV, nel ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] , Comuni, reg. 19, c. 195, in Premoli, 1913, p. 101). Tra i barnabiti allora presenti a Venezia vi era anche il M. che, nel dicembre dello stesso anno, fu inviato a Roma insieme con l’ex preposito Giovanni Pietro Besozzi per perorare il ritorno dei ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] creazione cardinalizia, resi più fedeli dalle elargizioni papali da cui dipendevano molti di loro in quanto cardinali poveri. Il M., che a questo gruppo apparteneva, ricevette all'inizio del 1598 la prefettura della Chiesa di Parenzo in Istria, del ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] , indugiò a lungo, e solo nel maggio 1438 il suo esercito, al comando di Niccolò Piccinino, entrò in città. Il M. fu tra coloro che più operarono per questa soluzione, ma ciò non gli valse un ruolo di primo piano. Nel periodo in cui il Piccinino ebbe ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] conservò fino alla messa a riposo per limiti di età il 31 dic. 1907. A Firenze il 2 ag. 1890 il M., che era rimasto vedovo nell'aprile 1877, sposò in seconde nozze Maria Carmela Giannerini, da cui ebbe altri quattro figli: Corrado, Marcello, Anna e ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.