LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] anni maturò una "presa di coscienza razionalistica e laica" (Berengo, 1994, p. 528), che lo portò ad allontanarsi dal giudaismo, cui fin dall'infanzia lo aveva indottrinato M. Soave. Nel medesimo torno di tempo si legò di amicizia con E. Castelnuovo ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] i Visconti, dall'altro.
Probabilmente a causa dei rapporti personali che aveva avuto modo di instaurare in questa occasione, il C. 1926, pp. 99 n., 110 n.,148, 159 n.; D. M. Bueno De Mesquita, Giangaleazzo Visconti duca di Milano, Cambridge 1941, ad ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] B.43, cc. 295-296, Lettera di Manovello Mignana al Gravina che forse è inedita; XIII.B.44, cc. 5r-11v, Consiglio I, 3, Paris 1961, p. 102; Le vite degli arcadi illustri, a cura di G.M. Crescimbeni, Roma 1708-51, II, pp. 28, 53, 219; III, pp. 234, 240 ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] e settentrionale, il B. partecipò attivamente e in primissimo piano fra quella schiera di giuristi perugini che singolarmente, o riumti m collegio, o vicendevolmente sottoscrivendo gli uni i pareri degli altri, difesero con successo la liceità dell ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] l'ingabbiamento della sua attività, al Borromeo di "commandarmi tutto quello che conosce poter apportare beneficio... al governo della mia chiesia, ch'io m'ingegnerò sempre - promette incautamente - con ogni prontezza et ossequio effettuare quanto ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Il Caro lo diceva "gentiluomo molto raro e cortese, e tanto mio amico e signore che niun altro m'è più"; le sue lettere familiari al C., che abbracciano gli anni 1552-66, sono una testimonianza continua di stima e di affettuosa solidarietà, assumendo ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] aveva nominato B. protonotaro del Regno di Sicilia, carica che gli fu confermata a vita insieme con la facoltà di Angiò e i suoi tempi, I-II,Firenze 1922-1930, ad Indicem; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] 'A. si conquistarono anche fuori d'Italia, la testimonianza più eloquente è data dall'uso larghissimo che fa della Summa Enrico di Bracton (m. 1268) nel suo classico trattato De legibus et consuetudinibus Angliae.
La Summa è l'esposizione sistematica ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] "amerei d'essere incoraggito, anzi stimolato per proseguire la gran fatica dell'opera principale, che a parlar chiaro mi costa sudori di sangue, che spesso m'avviliscono; massime perché mi trovo in questa già depravata Italia, anzi nella Città, dove ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . stor. per la Dalmazia, LVIII (1931), pp. 4-16; V. Lazzarini, Statuto che conferisce la signoria a F. I da C., in Arch. ven., s. 5, XVI ., XCVIII(1940), 1, pp. 68-75, 107-36; D. M. Bueno De Mesquita, Giangaleazzo Visconti…, Cambridge 1941, pp. 69-81, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.