LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] una serie di nomine in favore del LUDOVISI, Ludovico che decretarono la vera e propria "installazione" del cardinale Gian Lorenzo Bernini: regista del barocco (catal.), a cura di M.G. Bernardini - M. Fagiolo dell'Arco, Milano 1999, p. 326; F. Haskell ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] della Dieta per un appianamento dei contrasti religiosi con le parole seguenti: "Dio volesse che non si fosse mai trattata cosa alcuna, né venuta S. M.tà in Germania, né fatta questa dieta per questa causa".
Il fallimento delle trattative religiose ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Gentili menziona un Tractatus de notis et literis gratiae, Lione 1541, che non ho trovato. Il cosiddetto Tract. de feudis èin realtà una dell'Università di Perugia, Firenze 1971, I, p. 506; M. Ascheri, Saggi sul Diplovatazio, Milano 1971, pp. 105 n. ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] in Napoli, da solo o appoggiato alla Congregazione dei Cinesi, fondata nel 1724 da Matteo Ripa (m. 1746), ma con un suo indirizzo autonomo e personale. Predicazione che si rivolge al clero e al popolo. Il primo, numeroso fin troppo nella capitale, ma ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] 477-99. Il Rotta (cit., p. 872) segnala la segnatura delle dodici lettere che restano dell'epistolario (otto a G. Grandi, due indirizzate forse ad A. Valsineri, una a J. M. Schulenburg, una ad H. Sloane). Verso il 1720 F. Solimena aveva ritratto dal ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] Carlo Magno per dimostrare anche attraverso la lex regiade imperio che il pontefice insieme con il clero e il popolo romano antistitum Ravennatum chronotaxim... disquisitiones…, II, Faventiae 1783; M. Fantuzzi, Monumenti ravennati, I-VI, Venetia ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] subirono però una grave sconfitta a Vaprio d’Adda, che portò qualche mese più tardi alla perdita di Monza e le arti a Bologna al tempo di B. d. P., a cura di M. Medica, Milano 2005; G. Benevolo, Il Castello di Porta Galliera: fonti sulla fortezza ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] 1730-31, XIV, pp. 325-402. Indipendente da questa linea Stupano è lo schizzo biogr. che si legge in Les eloges des hommes sçavans tirez de l'Histoire de M. De Thou avec des Additions par Antoine Teissier, conseiller e historiographe de sa Serenité ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] nel 1531 la seconda di Ius civile, nelle lezioni de mane, che tenne per circa due decenni. Nel 1534 ottenne un aumento di , ibid. 1929, pp. 266-270; L. Polacco, Il Museo di M. M.MANTOVA BENAVIDES, Marco e la sua formazione, in Arte in Europa. Scritti ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] di quest'ultimo soprattutto il Rinnovamento civile d'Italia, che "non poco contribuì" a chiarire nel F. la vocazione , In mem. di C.F.F., Roma 1924; C. Gini, Commem. del m.e. prof. sen. C.F.F. (in appendice le Note bibliografiche dovute allo stesso ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.