MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] contemporaneo, G. Corraro, l’opera di un «Cartesio papista» (cit. in Cavazza, 1986, p. 8). Nella stessa opera il M. avvertiva che la sua «teorica del sole» era solo «una particella», ancora informe, «d’un generale sistema […] di tutte le cose create ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] attraverso un sistema di percorsi differenziati. Il M., che immaginava come fronte principale dell'edificio quello prospiciente direttore della Scuola superiore di architettura di Roma, incarico che il M. ricoprirà per i sei anni successivi; nel 1921 ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] ) e poi, subito dopo la messa a riposo del padre, come questore del Magistrato dei redditi straordinari (1603), il M., che aveva frattanto coronato anche il sogno di accedere alla nobiltà (la famiglia risulta tra le ammesse al Decurionato dal 1601 ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] la grande esperienza nel risalire alle fonti del diritto e la buona capacità di argomentazione erano tratti peculiari del M., che più volte si trovò a difendere diritti e privilegi feudali, sia quando questi erano rivendicati da nobili casate (come ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] proprio in quegli anni aveva iniziato un rapporto amicale ed epistolare con la famiglia Tommasini e con lo stesso M., che cercò anche di procurare al poeta recanatese un "impiego letterario onorevole, e di non troppa fatica" (Leopardi, Epistolario, p ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] del conflitto un riconoscimento al suo ruolo di maestro fu la cattedra di pittura all’Accademia di belle arti di Roma (1945), che il M. detenne per dieci anni, nonché l’invito a esporre nel 1946 a mostre d’arte italiana alla Redfern Gallery di Londra ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] nello studio della funzione esercitata dai giuristi nell'età comunale e della correlativa osmosi tra diritto e politica. I consilia che il M. rese nella sua veste di consultore di Stato appartengono a un genere peculiare, destinato a un ente o a un ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] malattia, sino alla morte.
Il nuovo clima costituzionale modificò però profondamente anche la vita sino ad allora tranquilla del M. che, liberale moderato e molto amico di Gioberti, si candidò per la Camera dei deputati nel collegio di Fossano, ove ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] -96. La cacciata di Piero de’ Medici e l’instaurazione di un regime popolare non comportò conseguenze negative per il M., che continuò il suo insegnamento di diritto civile nello Studio, dal 1497 trasferito a Firenze, ottenendo progressivi aumenti di ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] mese, allo scopo di eleggere magistrati fedeli al regime. Tra le varie soluzioni avanzate in merito, vi fu quella del M., che insieme con Benedetto Alberti, Benedetto da Carlona e Lorenzo di Donato, tintore, espresse il parere secondo cui la tratta ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.